Ballottaggi, ecco come si fa a votare senza errori

Segno sul nome del candidato o una lista collegata. Niente voto disgiunto

Domenica al voto

Domenica al voto

Firenze, 7 giugno 2019 - Mancano due giorni alla domenica del ballottaggio, che interessa Prato e Livorno e altri comuni toscani (CLICCA QUI E GUARDA TUTTI COMUNI AL BALLOTTAGGIO). Domenica 9 giugno i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 e gli scrutini inizieranno subito dopo la chiusura.

Per votare è necessario presentare la tessera elettorale e un documento di identità in corso di validità e provvisto di foto riconoscibile. In questi giorni molti cittadini hanno dovuto rifare la tessera elettorale perché avevano esaurito gli spazi (centinaia al giorno) e anche nelle ultime ore di campagna elettorale è possibile avere una nuova tessera. Gli elettori possono richiedere il duplicato della tessera elettorale all’ufficio elettorale ed il rinnovo della carta di identità all’ufficio anagrafe del proprio comune. Entrambi i servizi sono garantiti anche negli uffici decentrati. I cittadini che non sono presenti in casa al momento della consegna delle tessere elettorali da parte del messo comunale, possono ritirare la propria esclusivamente all’ufficio elettorale presentando l’avviso rilasciato dal messo.

In questi giorni è stato attivato un servizio straordinario di apertura per il rilascio di nuove tessere elettorali in caso di esaurimento degli spazi o nel caso siano state smarrite. 

Come si vota al ballottaggio? La propria preferenza si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. È considerato valido anche il voto espresso ponendo la croce sul simbolo di una o più liste collegate al candidato sindaco che si intende votare. Analogamente, è da ritenersi valida l’espressione di voto per un candidato sindaco anche in presenza di più segni sul nominativo del candidato stesso e/o su uno o più simboli di liste collegate. Per il ballottaggio non è previsto invece l’espressione del voto disgiunto, accettato al primo turno. La scelta da effettuare è, stavolta, tra i due candidati sindaco e non anche sulle liste, quindi non si può votare un candidato e una lista che non sia collegata al suo nome. La scheda che presenta un segno sul nome di un candidato sindaco e uno anche sul simbolo della lista che appoggia l’altro candidato è nulla.