Cristina lascia la toga: «Cambio vita, nel nome del vintage»

Avvocato di Pontedera apre un negozio di abbigliamento a Livorno

Cristina Montorzi mostra orgogliosa il suo mondo vintage custodito nel fondo in via Buontalenti (Foto Novi)

NEGOZIO VINTAGE VIA BUONTALEN.

Livorno, 22 settembre 2018 - «Cambio vita e sposo la mia grande passione per il mondo del vintage: abiti, bijoux e cappelli. Ma anche giacconi e perfino vestiti da sposa, tutti rigorosamente provenienti dall’Inghilterra. La parola chiave? British». Cristina Montorzi, 60 anni compiuti lo scorso luglio, si è regalata una seconda vita. Una seconda pelle, dopo aver appeso al chiodo la toga di avvocato. Ha aperto lo scorso 10 settembre sotto il caratteristico portico di via Buontalenti una... succursale di Portobello Road, che si chiama ‘SofiaVintage’. «Ho scelto io Livorno, la adoro – spiega la Montorzi, di Pontedera – Una città di mare e di porto, di gente aperta al commercio a cui piace vestire bene. Io offro la possibilità di vestire bene e di risparmiare. La risposta è stata molto positiva, qui siamo in una zona di grande passaggio e io adoro la confusione». Lasciare la professione di avvocato è stata una decisione sofferta, ma necessaria. «E’ stata la professione di una vita, il naturale prosieguo dei miei studi universitari. Ma mi ero stufata di sentir dire ‘Grazie per ora’ e vedere i clienti sparire al momento di pagare – racconta – Quello degli avvocati è un mondo difficile e complesso, chi lavora autonomamente rispetto ai grandi studi è svantaggiato e fa fatica ad andare avanti». Cristina Montorzi è sorella di Mario, noto professore universitario a Pisa e suo primo sostenitore: «Quando gli ho raccontato le mie intenzioni? Mi ha detto ‘ho una sorella coraggiosa’ – sottolinea – Bisogna avere sempre il coraggio di osare, di prendere la palla al balzo come ho fatto io». Nel fondo affacciato davanti al Mercato centrale, incastonato nel cuore del centro storico, si trovano oggetti ‘pazzi’ e originali sia da uomo che da donna.

«Eeo cliente dell’altro negozio ‘SofiaVintage’ che ha sede a Pontedera e poi sono diventata socia della proprietaria, con questo negozio a Livorno. Ma il vintage era già nel mio dna – aggiunge ancora – Avevo cominciato a vestire in questo modo un po’ perché costava poco, un po’ perché è anche una scelta verde che sorride all’ambiente e poi è assolutamente anticonformista. Per non parlare della soddisfazione che si prova a vestirsi da capo a piedi firmati ed eleganti... con 50 euro: è un’emozione. Dopo il mio compleanno, i primi di agosto ho preso questa decisione e mi sono fatta un regalo: un’altra chance. Qui abbiamo solo oggetti certificati, sterilizzati che compriamo dall’importatore direttamente dall’Inghilterra. Nel circuito del vintage può esserci tanto il nuovo quanto l’usato, perché ci sono anche fondi di magazzino e quindi roba nuova. Non solo usata ‘classica’, ci sono oggetti che hanno ancora il cartellino, per esempio». Da una prima impressione, in questi giorni di debutto dell’attività sotto il portico, la Montorzi ha notato che «gli uomini livornesi sono curiosi e vengono volentieri a curiosare, anzi a ciacciare, anche da soli».