Baby gang a bordo senza biglietto. Controllore aggredito sull’autobus

Arezzo, inquientante episodio: protagonisti cinque giovanissimi violenti dopo le lezioni. Indagano i carabinieri

I carabinieri indagano sulla sconcertante aggressione ai danni di un controllore

I carabinieri indagano sulla sconcertante aggressione ai danni di un controllore

Arezzo, 22 maggio 2022 - Ha chiesto a un gruppetto di adolescenti appena usciti da scuola il biglietto dell’autobus e tanto è bastato perché i bulli si rivoltassero al controllore di Autolinee Toscane fino ad aggredirlo, tentando anche di rubargli il tablet. E’ stato un attacco in piena regola messo in atto da quella che, almeno al momento, sembra una baby gang su cui stanno indagando i carabinieri della compagnia di Arezzo.

L’episodio venerdì intorno alle 13 in pieno centro storico di Arezzo. Il gruppetto, almeno cinque, tra i 15 e i 17 anni di cui quasi sicuramente solo uno straniero stava tornando a casa dopo le lezioni. Lo provano gli zaini che avevano addosso. Il controllore stava verificando il possesso dei biglietti quando è arrivato a loro. Qualcuno sembra lo abbia mostrato, altri no. Ne erano sprovvisti.

E’ nata una discussione. "Non lo vedi che siamo in cinque, non ti conviene", hanno detto per intimidirlo, poi lo hanno circondato e spintonato. Quindi avrebbero anche tentato di sottrargli il tablet. Gli investigatori ritengono di aver individuato la maggior parte dei minorenni che potranno essere chiamati a rispondere di minacce, interruzione di pubblico servizio e rapina impropria, ma le indagini sono coperte dal massimo riserbo. Dopo l’aggressione il gruppo è sceso alla fermata mentre il controllore ha dato l’allarme. Una pattuglia del Radiomobile ha raggiunto il bus e preso a verbale le prime dichiarazioni del dipendente.

Mentre dalle telecamere montate a bordo dell’autobus non arriverà alcun aiuto. Ci sono ma non sono funzionanti. "Solidarietà" al dipendente arriva da Autolinee Toscane che si è attivata per capire l’esatta dinamica. Quanto alle telecamere, l’azienda fa sapere che sta lavorando al ripristino della nuova tecnologia con l’obiettivo di farle tornare operative al più presto.

Erika Pontini