Vaccini, Figliuolo: "Su AstraZeneca troppa confusione. Cittadini straordinari"

"I cittadini hanno dimostrato di essere migliori di questa confusione che si è creata"

Il generale Francesco Figliuolo

Il generale Francesco Figliuolo

Roma, 27 giugno 2021 - "Nonostante tutto i nostri concittadini hanno dimostrato di essere migliori di questa confusione che si è creata. Su AstraZeneca ci sono state più di 10 indicazioni diverse nel tempo, ma questo è figlio di un virus nuovo e sconosciuto e dei progressi della farmacovigilanza. Ci sono state delle motivazioni da parte della gente. In un'altra condizione si utilizzava tutto quello che avevamo per far calare la curva dei contagi, ora invece possiamo usare altri vaccini per l'eterologa con la seconda dose» di Astrazeneca. Così il commissario Francesco Figliuolo a Domenica In, secondo il quale «forse si poteva comunicare meglio». 

Oltre 49 milioni di somministrazioni

«Ad oggi sono state effettuate quasi 49,5 milioni di somministrazioni. Il 60% della platea ha avuto una dose e circa 1 su 3 sono vaccinati. Si tratta di un bel risultato ma bisogna andare avanti». Ha detto Figliuolo.  "Per fare questo c'e' stata una grande siniergia tra pubblico e privato - ha aggiunto - abbiamo trovato grande apertura da Confindustria, Confapi, da tutte le aziende, dal mondo delle assicurazioni. Poi insieme a Speranza abbiamo aumentato la platea dei vaccinatori prendendo anche personale in via di specializzazione, farmacisti, medici generici. Non ultimo il contributo della Difesa, della protezione civile, dell'associazionismo, pensiamo alla Corce rossa, all'Associazione nazionale alpini. Poi un altro aspetto e' stato mettere a punto e migliorare i sistemi informativi che dovevano reggere un grande carico".

Giovani e discoteche

«I giovani - ha sottolineato - devono riappropriarsi della propria socialità, della libertà e riprendere il gusto del futuro, come ha detto il presidente Draghi. La vaccinazione è un atto importante, di consapevolezza e responsabilità. Con quella dei giovani si limita la circolazione del virus e quindi anche delle varianti. Quindi devono continuare a vaccinarsi, soprattutto fare anche la seconda dose. I giovani devono poter andare in discoteca con un atteggiamento responsabile e soprattutto con il green pass". 

Stato di emergenza

«Credo che un po' ancora la struttura commissariale andrà avanti. Lo stato d'emergenza teoricamente finisce a fine luglio però penso che il governo sia molto cauto. Finché c'è bisogno la struttura c'è e io sono a disposizione dell'Italia''.