Firenze, 1 marzo 2021 - Da Livorno a Massa, da Grosseto a Pisa: è il giorno della maxi catena umana di Confcommercio Toscana e Confesercenti. Una fettuccia tricolore unisce idealmente tutti i ristoratori, gli artigiani, i baristi della Toscana che chiedono sostegno in una crisi covid che sembra non finire mai e che sempre di più mette a terra gli operatori economici.
E' l'intero settore del terziario che si muove per questa protesta con cui gli imprenditori chiedono di non essere dimenticati. I mesi di chiusura proseguono e la situazione si fa via via più preoccupante.
A Firenze la catena umana ha percorso tutto il centro finendo in piazza Duomo, sotto la sede della Regione. A Livorno invece i commercianti si sono ritrovati in piazza Grande. A Lucca in piazza del Giglio. "E' bello vederci qui tutti insieme - dicono Confcommercio e Confesercenti nella manifestazione di Lucca - in un giorno comunque complicato da tanti punti di vista, insieme per chiedere quello che ci sembra normale, prospettiva, sicurezza e prosecuzione delle nostre attività".
A Pistoia parla il sindaco Tomasi: "Chiedono ristori e regole chiare, posso testimoniare che praticamente tutti hanno adottato le regole di sicurezza richiesta".
A Siena i vertici delle associazioni di categoria hanno incontrato il prefetto (VIDEO).
A Massa è intervenuta la deputata del Pd Martina Nardi:
In seguito ha parlato Paolo Arpagaus di Confesercenti: