Apuane, bloccati sulla parete del monte: raggiunti e salvati nella notte

Le operazioni di recupero, proseguite per 10 ore, sono andate avanti durante la notte, coi tecnici che si sono calati con le corde per 350 metri

Escursionisti salvati nella notte

Escursionisti salvati nella notte

Massa Carrara, 13 luglio 2021 - Si è concluso questa mattina il complesso intervento di recupero di due alpinisti in difficoltà, di cui uno ferito a una caviglia, sulla parete del Pizzo d'uccello, sulle Alpi Apuane, da parte del Soccorso speleologico alpino toscano. Dopo un intervento in notturna che si è protratto per lunghe ore, sono stati finalmente recuperati gli escursionisti rimasti bloccati ieri pomeriggio sul Monte Pizzo d'Uccello, una delle vette delle Alpi Apuane. Uno degli alpinisti, in cordata con un compagno, è caduto sulla via Oppio Colnaghi procurandosi un trauma alla caviglia che ha tenuto entrambi gli scalatori bloccati in parete, all'interno dei camini centrali circa a metà altezza, a oltre trecento metri.

Un'operazione di recupero molto complicata, andata a buon fine grazie all’alta professionalità e all’impegno senza sosta del Soccorso speleologico alpino toscano, che è stata condotta anche durante la notte. Anche col sopraggiungere del buio infatti, le operazioni di salvataggio sono proseguite. Le squadre dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano li hanno raggiunti con l'ausilio dell'elicottero Pegaso 3 quando erano ormai quasi le 22. Con loro, una torcia a illuminare le operazioni e segnalare la posizione della cordata. Un grande lavoro da parte dei tecnici Sast, che hanno effettuato calate e recuperi usando complessivamente circa 600 metri di corda, scendendo e poi risalendo 350 metri di parete per portare in salvo la persona ferita. Erano le 3.57 di notte quando è stato recuperato il ferito, l’uomo è rimasto sempre cosciente durante le operazioni di soccorso. Allo stesso tempo si è proceduto al recupero tramite manovre tecniche dell'altro uomo, che si trovava 150 metri sotto la sommità del secondo pilastro. Entrambi gli escursionisti, di 54 e 57 anni, sono originari di La  Spezia. Questa mattina l'elicottero Pegaso 3 ha effettuato un paio di tentativi verso le sei di mattina per prendere a bordo il ferito, ma sul posto la visibilità era ostacolata dalle nubi. Il ferito è stato allora portato più in basso, lungo la via normale del Pizzo d'uccello, e alle 7,15 l 'elicottero è riuscito finalmente a caricarlo a bordo per poi dirigersi a Massa Cinquale, in provincia di Massa Carrara. Alle 7.43 il compagno di cordata e le squadre dei soccorritori risultavano fuori dalla parete. I soccorritori, dopo dieci ore di operazioni in parete, sono quindi rientrati a piedi. 

Maurizio Costanzo