Carabiniere si butta nel fiume e salva l'ambulante che scappava dai controlli

E' accaduto in provincia di Livorno, alle Spiagge Bianche. Per il senegalese è stata avviata la procedura di espulsione

Il momento del salvataggio

Il momento del salvataggio

Rosignano (Livorno), 18 luglio 2019 - Nel corso del servizio interforze di prevenzione e contrasto all’abusivismo commerciale ed alla contraffazione, attuato a Rosignano Solvay alle Spiagge Bianche, un senegalese clandestino di 40 anni che in quel momento era nascosto fra le dune, scoperto dai militari, è fuggito.

E’ scattato così l’inseguimento durante il quale l'uomo si è gettato nelle acque del fiume Fine, che sfocia in quel tratto di litorale, le cui acque sono alte circa due metri.

Nel mezzo del corso d’acqua, l'uomo si è mostrato subito in gravi difficoltà, con continue immersioni e richieste di soccorso. Prontamente il militare che lo inseguiva, il carabiniere allievo Gerardo De Maio, effettivo alla Scuola allievi carabinieri di Roma che, attualmente, sta espletando il tirocinio pratico alla Stazione carabinieri di Castiglioncello, si è spogliato dell’equipaggiamento, custodito a riva dall’altro militare, e si è immerso in acqua salvando il 40enne, per il quale non sono state necessarie cure mediche.

Dopo il fotosegnalamento e l'identificazione, è scattato per l'uomo il decreto di espulsione. La merce contraffatta è stata posta sotto sequestro. L'operazione è stata effettuata dalla Compagnia carabinieri di Cecina,- in questo caso dai militari di Castiglioncello -  comandata dal capitano Christian Bottacci.