Almanacco del giorno: 24 novembre 1859, Darwin pubblica "L’origine delle specie"

Una tra le opere cardini nella storia scientifica, a 162 anni di distanza è ancora valida: basta guardare i virus e i loro meccanismi evolutivi

Charles Darwin

Charles Darwin

Firenze, 24 novembre 2021 - “Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti”. Dopo lunghi anni passati a raccogliere segretamente prove scientifiche che confermassero la sua tesi, il 24 novembre 1859 il naturalista inglese Charles Darwin, padre della teoria dell’evoluzione, pubblicò le conclusioni del suo rivoluzionario studio nel saggio ‘L’origine delle specie’. Tra queste pagine affermava che gli organismi si evolvessero nel corso delle generazioni attraverso il processo di selezione naturale, che premia con la sopravvivenza solo quelli più adatti alla vita nell’ambiente circostante.

Scritta in maniera semplice e comprensibile, l’opera raccolse immediatamente un enorme successo anche al di fuori della comunità scientifica, ma costò allo studioso pesanti critiche da parte della Chiesa anglicana e di coloro che erano strettamente legati alle teoria creazionista. Nel mondo della scienza, quella di Darwin è tra le teorie che, nel corso del tempo, è stata maggiormente sottoposta a giudizi e verifiche. Riusciva a spiegare il cambiamento degli esseri viventi nel 99% dei casi, ma nell’1% doveva essere adattata, come riconobbe lo stesso scienziato inglese nella sua autobiografia. Che non riusciva a spiegarsi, ad esempio, perché alcuni insetti avessero delle caste sterili, come le api operaie che non si riproducono per aiutare la regina ad allevare le loro sorelle.

Una prima spolverata alla teoria venne data già agli inizi del Novecento, quando l’avvento della genetica e dei modelli matematici per lo studio delle popolazioni portò a una prima estensione della teoria, chiamata ‘neodarwinismo’. A 162 anni dalla pubblicazione de ‘L’origine delle specie’, la teoria dell’evoluzione è però ancora valida, anzi, è più viva che mai. E si prepara a entrare nell’era 2.0, per confrontarsi con le nuove scienze di frontiera, come la genomica. Oggi la comunità scientifica è infatti di nuovo in fermento: si discute se sia opportuno fare un’ulteriore integrazione, con una sintesi estesa che tenga conto delle innovazioni portate dalla ricerca in settori come l’epigenetica, che studia l’influenza dell’ambiente sul Dna, e la biologia evolutiva dello sviluppo, che guarda lo sviluppo dell’embrione contestualizzandolo nell’evoluzione. Più semplicemente, per capire l’importanza della teoria darwiniana, basta riportarla alla stretta attualità e volgere lo sguardo ai virus, e ai loro meccanismi evolutivi in rapporto con l’ambiente e la salute umana.

Nasce oggi

Carlo Lorenzini, detto Collodi, nato il 24 novembre 1826 a Firenze. È stato uno scrittore e giornalista (scrisse anche per ‘La Nazione’). È divenuto celebre come autore de ‘Le avventure di Pinochio’, tradotto in 240 lingue e divenuto celebre n tutto il mondo. Ha scritto: “Insegui ciò che ami, o finirai per amare ciò che trovi”.