Vespa Velutina: è allarme in Lunigiana

È una minaccia per le colture e le sue punture possono essere pericolose per l’uomo. L'incontro per saperne di più. Ecco il numero da chiamare se si individuano colonie

Vespa Velutina

Vespa Velutina

Mulazzo (Massa Carrara), 6 ottobre 2021 –  Allarme in Lunigiana per la presenza della vespa velutina, una delle tante specie di insetti cosiddetti alieni che stanno invadendo il nostro territorio creando problemi economici, ambientali e sanitari.

L’allerta per l’arrivo di questo calabrone arriva principalmente dal mondo degli apicoltori che, per informare e organizzare interventi di contrasto e di monitoraggio, hanno fissato un incontro organizzato da “Toscana Miele” rivolto a tutti gli apicoltori, che si terrà domenica 10 ottobre, alle ore 17, nei locali della Cooperativa Sciale il Pungilione, località Boceda Groppoli di Mulazzo. È  importante confermare la presenza mandando un messaggio al numero 338-1930.802.

Il calabrone, predando le api, rappresenta una minaccia sia alla biodiversità vegetale, sia alla produzione delle colture agricole. È anche bene non sottovalutare il pericolo per la salute pubblica. È una specie aggressiva e può infliggere punture pericolose per l’uomo. La Vespa velutina, conosciuta anche con il nome di calabrone dalle zampe gialle, è simile nell’aspetto al nostro calabrone (Vespa cabro) con la quale può essere confusa, ma le caratteristiche che permettono la discriminazione tra le due specie sono piuttosto evidenti.  

Il calabrone asiatico, vespa velutina Lepeletier, detto anche calabrone dalle zampe gialle, è un imenottero della famiglia Vespidae, originario del sud-est asiatico, ampiamente diffuso in questa zona, cioè in India, Indocina, Cina e Giava, ma negli anni recenti, la prima registrazione risale al 2005,  la sottospecie nigrithorax è stata accidentalmente introdotta nella zona meridionale della Francia. Da lì si è diffusa in Spagna, Portogallo, Belgio e anche in Italia.  

È quindi essenziale che la popolazione conosca il problema e collabori nell’individuazione e nella segnalazione di colonie in modo da poter eradicare prontamente qualsiasi focolaio di questo calabrone invasivo e limitarne, per quanto possibile, la diffusione. Le segnalazioni e le eventuali fotografie possono essere inviate a www.stopvelutina.it o contattando Arpat (Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani) Via Paolo Boselli, 2 - Firenze Tel. 0556533039 [email protected];  Toscanamile Via Nazionale, 250/a - Ponte a Moriano in provincia di Lucca, telefono 058357525 [email protected].

Maurizio Costanzo