Aeroporti, Firenze e Pisa hanno superato gli 8 milioni di passeggeri nel 2018

Carrai: "Nel 2019 al via i lavori per l'ampliamento del erminal di Pisa e per la realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal di Firenze"

L'aeroporto di Pisa

L'aeroporto di Pisa

Firenze, 14 marzo 2019 - Il 2019 «rappresenterà un anno storico per gli aeroporti toscani: prenderanno infatti il via i lavori per l'ampliamento del Terminal di Pisa e quelli per la realizzazione della nuova pista e del nuovo Terminal di Firenze». A dirlo è Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, secondo cui si tratta di «due progetti che rivoluzioneranno completamente la capacità e l'offerta di Toscana Aeroporti con prospettive di crescita particolarmente importanti».

Carrai, che ha commentato in una nota i dati del progetto di bilancio 2018 approvato oggi, giovedì 14 marzo, dal Cda della società, ha osservato che i risultati «sono particolarmente positivi sia in termini di crescita dei passeggeri, con il sistema aeroportuale toscano che per la prima volta ha superato la soglia degli 8 milioni di passeggeri, sia in termini economici, con tutti gli indicatori in crescita. Ci prepariamo ad affrontare con grande entusiasmo il 2019».

Come sottolinea Carrai, dunque, il sistema aeroportuale toscano supera per la prima volta la soglia degli 8 milioni di passeggeri (+3,7%), con nuovi record di traffico da entrambi gli scali. Sono dati contenuti nel bilancio 2018 di Toscana Aeroporti, che rileva 5,5 milioni di passeggeri (+4,4%, con un +9,9% per il traffico cargo) per l'aeroporto di Pisa, con load factor dell'87,1% e 2,7 milioni di passeggeri (+2,3%) per quello di Firenze, con load factor del 79,6%.

In parallelo crescono i numeri del conto economico della società di gestione dei due scali, con ricavi per 131,9 milioni di euro (+9,2%), Ebitda a 35,8 mln (+18,8%) e utile netto a 14,6 mln (+38,3%), con indebitamento finanziario netto a 28,2 mln, in linea con i 28,5 mln del 31 dicembre 2017, per un rapporto Debt/Equity pari a 0,24. Il consiglio d'amministrazione della società, approvando oggi il progetto di bilancio, ha proposto la distribuzione ai soci di un dividendo di 0,70 euro per azione (+31,8% rispetto a 0,531 euro del 2017), con stacco cedola il 6 maggio, record date il 7 e pagamento dall'8.