Addio a Kirsten Aschengreen Piacenti, una vita per l’arte e i musei fiorentini

Aveva 92 anni, è stata direttrice del museo degli Agenti, del museo Stibbert e diresse la catalogazione delle collezioni di Palazzo Pitti

Kirsten Aschengreen Piacenti

Kirsten Aschengreen Piacenti.

​Firenze, 10 aprile 2021 – Il mondo dell’arte e della cultura piange la scomparsa della storica dell’arte Kirsten Aschengreen Piacenti, già direttrice del museo degli Argenti e del Museo Stibbert di Firenze, studiosa che ha contribuito alla catalogazione delle collezioni di Palazzo Pitti.

È  morta ieri, venerdì 9 aprile, all'età di 92 anni, per cause naturali, nella sua casa in località Montanino, nel comune di Reggello. Ha svolto un imponente lavoro scientifico sulle arti decorative nella Firenze dei Medici. L'annuncio della scomparsa è stato dato dall'Amministrazione Comunale di Reggello esprimendo cordoglio per "una persona unica che ha dedicato la sua vita all'arte, alla sua conservazione e diffusione".

"Kirsten Aschengreen Piacenti è stata una donna straordinaria, che ha speso la sua vita con passione e competenza, immersa nel mondo dell'arte e della cultura, sempre attenta e attratta anche dalle bellezze e eccellenze del nostro territorio, creando legami veri con le persone e con le tante realtà culturali presenti", ha detto il sindaco reggente Piero Giunti. Negli ultimi anni aveva partecipato attivamente a molte iniziative realizzate allo scopo di salvare e preservare il Castello di Sammezzano, gioiello dell'architettura orientaleggiante ottocentesca di Reggello. Nata il 29 marzo 1929 a Madras, in India, da genitori danesi, Kirsten Aschengreen si laureò in storia dell'arte a Londra e si specializzò al Courtauld Institute e poi all'Università di Firenze.

Nel capoluogo toscano lavorò come ricercatrice a Palazzo Pitti, per diventare funzionario del Ministero dei Beni Culturali nel 1971 e svolgendo tutta la sua carriera a Firenze. Nel 1974 venne nominata direttrice del Museo degli Argenti di Firenze, creando e lavorando ai progetti del Museo delle Porcellane, della Galleria del Costume e del Museo delle Carrozze di Palazzo Pitti, allestendo e curando mostre. Soprintendente aggiunto dal 1978 al 1997, dal 1996 al 2012 è stata direttrice del Museo Stibbert. Dopo l'alluvione dell'Arno del 1966 che danneggiò gran parte dei tesori d'arte di Firenze, lavorò in un centro di restauro per un paio di anni. Ha tenuto corsi di arte orafa presso le Università di Firenze e Pisa. Kirsten Aschengreen è stata sposata con Franco Piacenti, illustre professore di chimica dell'Università di Firenze (1927-2002). L'alluvione di Firenze provocò una svolta nella sua carriera scientifica, condivisa con la moglie. Convinto, infatti, che la chimica potesse dare un notevole contributo e porre un rimedio ai danni provocati dal fango e dall'acqua dell'Arno, coordinò, insieme con il professor Giovanni Speroni (1910-1984), un gruppo di ricerca cercando di fornire le basi scientifiche alla conservazione dei beni culturali. Dalla sua idea nacque il Centro di studio sulle cause di deperimento ed i metodi di conservazione delle opere d'arte, che ha diretto dal 1974 al 2002, ed in seguito diventato l'Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali con sede a Firenze.

Maurizio Costanzo