A Silvio Orlando premio alla carriera al Lucca Film Festival

Il 7 ottobre l’attore riceverà il premio e presenterà l’ultimo film di cui è protagonista ‘Il bambino nascosto’ di Roberto Andò

Silvio Orlando in una scena del film

Silvio Orlando in una scena del film

Lucca, 6 ottobre – Sarà Silvio Orlando l’ospite speciale della settima giornata del Lucca Film Festival e Europa Cinema, in programma giovedì 7 ottobre, alle 21 al cinema Astra di Lucca, a ingresso libero su prenotazione. L'attore, tra gli interpreti più rappresentativi del cinema italiano, ritirerà il premio alla carriera e presenterà “Il bambino nascosto” di Roberto Andò, film presentato fuori concorso alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia, una produzione Bibi Film TV con Rai Cinema, nelle sale italiane dal 4 novembre distribuito da 01 Distribution. Il film è liberamente tratto dall’omonimo romanzo, edito da La Nave di Teseo, dello stesso regista adattato insieme allo scrittore Franco Marcoaldi. Il premio è realizzato da Martinelli Luce.

Silvio Orlando incontrerà il pubblico del festival e presenterà il film in cui interpreta Gabriele Santoro che vive in un quartiere popolare di Napoli ed è titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. Una mattina, mentre sta radendosi la barba, il postino suona al citofono per avvertirlo che c’è un pacco, lui apre la porta e, prima di accoglierlo, corre a lavarsi la faccia. In quel breve lasso di tempo, un bambino di dieci anni si insinua nel suo appartamento e vi si nasconde. “Il maestro – così lo chiamano nel quartiere - se ne accorgerà solo a tarda sera. Quando accade, riconoscerà nell’intruso, Ciro, un bambino che abita con i genitori e con i fratelli nell’attico del suo stesso palazzo. Interrogato sul perché della sua fuga Ciro non parla. Nonostante questo, il maestro, d’istinto, decide di nasconderlo in casa, ingaggiando una singolare, e tenace, sfida ai nemici di Ciro. Scoprirà presto che il bambino è figlio di un camorrista e che, come accade a chi ha dovuto negare presto la propria infanzia, Ciro ignora l’alfabeto dei sentimenti.  Silenzioso, colto, solitario, il maestro di pianoforte è uomo di passioni nascoste, segrete. Toccherà a lui lo svezzamento affettivo di questo bambino che si è sottratto a un destino già scritto. Una partita rischiosa in cui, dopo una iniziale esitazione, Gabriele Santoro si getta senza freni.

La settima giornata di festival si aprirà nel pomeriggio con le anteprime in concorso, al cinema Centrale. Alle 15 in programma il lungometraggio Luzzu di Alex Camilleri (Malta, 2021), la storia di un pescatore maltese che scivola gradualmente in un'operazione di pesca illegale al mercato nero. Alle 17, al via le proiezioni del secondo blocco dei cortometraggi: saranno trasmessi “Smoky mountain”; “Dajila: cinema and oblivion”; J’Existe; “The lenght of the day”“Monachopsis”“Through the rift”“Trees under water”“Io ho fissato il fuoco per sempre”. Alle 19 è prevista la visione dei cortometraggi vincitori dei festival della rete Film for our Future. Parallelamente, presso l’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara per la sezione Arte e Cinema è in programma: Il Museo D'Orsay: lo spettacolo dell'arte di Bruno Ulmer, e a seguire Un martedì al Louvre di Nadia Cleitman (alle 15); mentre alle 18 è prevista la proiezione di The Stone del regista Aleksandr Sokurov, una storia nostalgica dove i confini del sogno e del ricordo si incontrano. L’omaggio al regista russo Sokurov prosegue anche al cinema Centrale con la proiezione di Faust, in collaborazione con il Circolo del cinema di Lucca (ore 21). Il film del 2011 è l’ultimo capitolo di una tetralogia sul potere, iniziata con Moloch (del 1999) e proseguita con Toro (2000) e Il Sole (2005) che rilegge l’opera del Faust prendendo ispirazione dall’opera omonima di Goethe. I lavori in concorso saranno visibili anche online, fino al 10 ottobre: i lungometraggi su MyMovies.it e i cortometraggi su Festival Scope. Tra gli eventi off della rassegna, sarà possibile visitare la Chiesa di San Cristoforo (ingresso libero, fino al 20 ottobre), dove sarà aperta la mostra dal titolo “Stars and frame” di Pier Toffoletti, a cura di Riccardo Ferrucci.

Maurizio Costanzo