Siena, 11 marzo 2013 - Due dipendenti di Banca Monte dei Paschi di Siena sono stati sentiti oggi in procura dai pm Marini, Nastasi e Natalini che indagano su istigazione al suicidio di David Rossi, capo della comunicazione di Rocca Salimbeni che si è tolto la vita mercoledì 6 febbraio.
 

Secondo quanto si apprende da fonti vicine all'inchiesta, i due dipendenti interrogati sarebbero stati tra gli ultimi ad averlo visto in vita ed in quanto tali sono stati ascoltati come persone informate sui fatti. La magistratura
attende ancora i tabulati telefonici relativi alle 7 schede sim e ai 5 telefoni cellulari sequestrati appartenenti a David Rossi.

Prosegue anche il lavoro della procura sui filoni principali dell'inchiesta Mps con l'esame delle carte e dei
documenti sequestrati in Italia e all'estero nelle scorse settimane. Nei prossimi giorni sarà nuovamente ascoltato nel carcere di Sollicciano a Firenze, dove è detenuto, Gianluca Baldassarri, ex responsabile area finanza di Banca Mps indagato sia per l'operazione Alexandria sia perché ritenuto a capo della cosiddetta ''banda del 5%''.
 

Intanto a Siena sono stati rafforzati i controlli di sicurezza al tribunale senza che questi intralcino la normale attività all'interno del Palazzo di Giustizia. Sono stati raddoppiati i turni del personale di custodia che è stato affiancato da alcuni Carabinieri in servizio. Il rafforzamento è comunque molto discreto e i controlli avvengono a campione. La stretta tuttavia non riguarderebbe solo Siena ma farebbe seguito ad una telefonata anonima giunta il 6 marzo a un'emittente televisiva in cui si paventava un allarme bomba per altri tribunali della Toscana.