Firenze, 27 gennaio 2013 - Si celebra oggi il Giorno della Memoria, per ricordare lo sterminio degli ebrei da parte del regime tedesco nazista. E' una data riconosciuta come particolarmente significativa, visto che il 27 gennaio 1945 fu liberato dagli alleati il campo di sterminio di Auschwitz. Si aprirono i cancelli e si spalancò agli occhi del mondo l'orrore. Milioni di persone sterminate in nome del folle progetto razziale di Hitler. Anche in Toscana, in Umbria e in Liguria si celebra questa ricorrenza, con iniziative significative che sforeranno anche nei giorni successivi.

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IL TRENO PER AUSCHWITZ, PARTITI GLI STUDENTI - Uno sguardo al passato e ai pericoli che minacciano presente e futuro e' quello rivolto dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi oggi nel suo discorso prima della partenza del Treno della memoria dalla stazione di S. Maria Novella, a Firenze, meta il campo di sterminio di Aushwitz.

Rossi ha sottolineato con forza la necessita' di ricordare per non ripetere citando anche i fatti piu' recenti e drammatici che hanno avuto origine dal razzismo e dall'intolleranza, come l'omicidio dei senegalesi Modou Samb e Mor Diop e il ferimento di altri due connazionali da parte dell'estremista di destra Gianluca Casseri. ''I fantasmi del passato tornano e tornano soprattutto nei periodi di crisi - ha detto Rossi - quando c'e' difficolta', disoccupazione, quando i diritti sociali si comprimono e la democrazia sembra restringersi e quelli che vogliono giocare sulla paura ritirano fuori i fantasmi del passato, i fantasmi del razzismo, l'odio per il diverso se e' nero, se e' donna o omosessuale.

Questo corrompe il tessuto sociale e puo' portare a quei fenomeni abominevoli e aberranti che possiamo vedere visitando i campo di sterminio. Bisogna quindi tenere aperto il circuito della memoria per rinsaldare dentro di noi prima di tutto la consapevolezza dell'impegno che dobbiamo profondere per tutelare la democrazia e la Costituzione nel nostro Paese e anche per costruire un'Europa diversa. Abbiamo bisogno non solo di un'Europa che parla di moneta e di spread, abbiamo bisogno di un'Europa che parli di lavoro, di diritti della persona e anche di democrazia se pensiamo cosa avviene in alcuni Stato che aderiscono all'Europa, come l'Ungheria e la Romania e non solo''.

CONSIGLIO REGIONALE STRAORDINARIO A LIVORNO - Leggere il passato per riflettere sulle contraddizioni e le speranze del nostro tempo, evitando la retorica commemorativa e trasformando un ''Giorno'' in memoria viva. Ricordare a tutto il mondo l'orrore dei campi di sterminio nazisti e le atroci sofferenze delle loro vittime. Questo il senso della seduta solenne del Consiglio regionale della Toscana, che domani, lunedi' 28 gennaio, alle ore 11, si riunira' a Palazzo Granducale a Livorno, nell'aula consiliare della Provincia, per celebrare il Giorno della
Memoria.

Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali di Fabio Di Bonito, presidente del Consiglio provinciale di Livorno, Giorgio Kutufa', presidente della Provincia, Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno. Gli interventi saranno affidati ad Alberto Monaci, presidente del Consiglio regionale della Toscana; Enrico Rossi, presidente della Regione; Vittorio Mosseri, presidente della Comunita' ebraica di Livorno; Michele Sarfatti, direttore del Centro documentazione ebraica contemporanea di Milano, che terra' una prolusione sul tema delle leggi razziali, emanate dal regime fascista nel 1938 contro i cittadini italiani di origine ebraica.

 

GLI EVENTI IN TOSCANA

Si parte proprio da Firenze, dove in una domenica di sole ma gelida alle 12.30 parte il treno con gli studenti toscani, che raggiungeranno appunto il campo di Auschwitz nei prossimi giorni per riflettere sullo sterminio. Sono cinquecento gli studenti e ottanta gli insegnanti che raggiungeranno la Polonia. Otto treni e più di seimila ragazzi hanno partecipato a partire dal 2002.

Come informa anche il sito della Regione, domenica 27 gennaio, alle 15.30, al Museo storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema, si terrà il convegno sul tema “La valigia della memoria. Una narrazione della strage di Sant’Anna di Stazzema”, attraverso gli oggetti ritrovati e le parole e i ricordi dei testimoni.

A Prato, alla Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato e alla Casa del Cinema, lunedì 4 febbraio, alle 21 Cinema Terminale – Via Carbonaia 31, si organizza “In ricordo di Shlomo Venezia”, serata in cui sarà proiettato il film “Sonderkommando 182727 – la storia estrema di Shlomo Venezia”, di Roberto Olla (RAI, 2009). Intervengono Anna Beltrame, Assessore alla Cultura del Comune di Prato, Marco Romagnoli, Presidente Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza, Roberto Olla, autore del film, Marica Venezia, Coordina Ugo Caffaz. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info 0574-461655 e [email protected], www.museodelladeportazione.

Tanti gli eventi organizzati in provincia di Livorno: iL 31 gennaio a Cecina (Biblioteca Comunale) alle 10.30, proiezione del film La chiave di Sara di Gilles Paquet-Brenner e intervento di Catia Sonetti su “Intrecci di storie di fronte alla Storia”.

‘Il Muro oltre l’idea’ è invece il titolo della manifestazione promossa dal Comune di Capannori, in provincia di Lucca, in occasione del Giorno della Memoria 2013. Un programma ricco di eventi che si snoderà tra Artè di Via Carlo Piaggia ed Artémisia a Tassignano con al centro il tema del muro, come barriera all’uguaglianza e alla pace nel mondo. Un percorso che si articolerà con mostre, proiezioni, incontri e un consiglio comunale monotematico con la partecipazione degli studenti.

Si inseriscono tra le iniziative legate alla giornata della memoria anche la posa in opera della ‘pietre d’inciampo”, ovvero sanpietrini rivestiti in ottone con il nome e i dati dei deportati ebrei nei campi di concentramento nazisti. Ne sono stati messi a Livorno e a Prato.

GLI EVENTI ALLA SPEZIA

Gli appuntamenti alla Spezia si susseguono giorno dopo giorno. Significativa, nella giornata di lunedì 28 gennaio, la deposizione di una corona di fiori al monumento posizionato all’interno nel complesso scolastico 2 Giugno (viale Aldo Ferrari) alle 9.15. Mentre invece alle 10 alla Sala Dante in via Ugo Bassi ci sarà un consiglio comunale straordinario.

GLI EVENTI IN UMBRIA

Si comincia in mattinata a Perugia nel segno della settima arte visto che l’Uci Cinema propone alle 10.45 la proiezione speciale di «In Darkness», il film di Agnieszka Holland che racconta la storia vera di Leopold Socha, operaio del sistema fognario e ladruncolo nella Polonia occupata dai Nazisti.

E’ nel pomeriggio che il cartellone raggiunge il culmine: alle 17.30 alla sala dei Notari c’è lo spettacolo «Mauthausen: la libertà arrivò a maggio», di Letizia Cerqueglini con Mauro F Cardinali, Simona Esposito, Alice Spito, le musiche di Andrea Ceccomori e i costumi realizzati dai ragazzi della IV D del Liceo Artistico Bernardino Di Betto (indirizzo design della moda del tessuto e del costume). A seguire «Mauthausen la Shoah a teatro: Il sacro duello tra la morte e l’arte del Novecento», dialogo tra autori, attori e pubblico sui significati dell’esperienza del Mauthausen.

Si prosegue lunedì 28 gennaio, per tutto il giorno alla Sala dei Notari con la mostra «I Triangoli Rosa» a cura di Omphalos Arci Gay mentre mercoledì alle 9.30 si tiene la manifestazione «La rivoluzione della giurisprudenza contemporanea. Memoria ed evoluzione dei diritti umani oltre la Shoah».

Altro polo d’attrazione è lo spazio Onnivora di Ponte Felcino dove alle 18 è atteso lo spettacolo «Hotel Mauthausen» con Piero Barbabietola, Federica Bracarda, Mirko Campanella, Lucio Cecchini, Daniela Marcozzi, Maria Letizia Massetti, Stefania Poli, Benedetta Rocchi, il violino di Maria Letizia Massetti e le voci fuori scena di Giacomo Iadecòla, Gianluca Iadecòla (regista) e Michele Volpi. Ingresso a 12 euro, ridotto 8.

La Giornata della Memoria è rievocata anche a Magione: alle 18.30, all’Officina teatrale la Piazzetta. il Comune in collaborazione con la Compagnia Teatrale Magionese, propone «Parole per ricordare: leggi anche tu», momento di lettura collettiva al quale possono partecipare tutti coloro che lo desiderano con un testo libero. Verrà trasmesso l’audiovisivo «Mai più Shoah» realizzato da Francesco Girolmoni. Nei prossimi giorni altre iniziative sono attese ad Assisi, Terni e San Gemini.