KRAFEN DA FIRENZE Firenze, 26 luglio 2012 - I Nas dei carabinieri hanno sequestrato le cartelle cliniche di Dario Magi, 61 anni di Sesto Fiorentino l'uomo morto lo scorso 20 luglio all'ospedale Careggi di Firenze, dopo che il 9 luglio gli era stata praticata una trasfusione di sangue destinata in realta' al suo vicino di letto. Sulla vicenda indaga la Procura di Firenze, che ha aperto un fascicolo alcuni giorni fa, dopo la presentazione di un esposto da parte dei parenti della vittima.

I carabinieri stanno interrogando tutti coloro che lavorano nel reparto dove è avvenuto l'errore per cercare di appurare chi abbia materialmente operato la trasfusione sul paziente che poi è morto. Dopo gli infermieri, i carabinieri del Nas ascolteranno i medici dell'ospedale per risalire ai nomi di chi ha firmato referti e valutazioni sul paziente che e' deceduto il 20 luglio scorso. Il pm Christine von Borries sentira' invece i medici presenti nel reparto il giorno in cui e' stata fatta la trasfusione e che hanno gestito il paziente.

L'errore di trasfusione, secondo quanto spiegato dal direttore generale di Careggi, sarebbe dovuto al mancato rispetto delle procedure da parte di un infermiere, che si e' recato al letto del sessantenne, senza medico accanto, e non ha chiesto all'uomo l'identita'. Emerge infatti che Magi non aveva bisogno di trasfusione, non c'è stato quindi scambio delle sacche.

Secondo i vertici dell'ospedale fiorentino, il decesso dell'anziano non sarebbe pero' da mettere in correlazione con l'errata trasfusione, anche perche' avvenuto a 11 giorni di distanza. A dare una risposta sara' pero' l'autopsia disposta dal magistrato, che ha bloccato al cremazione dell'uomo. L'esame dovrebbe svolgersi domani, dopo che verranno incaricati due periti e saranno avvertite le parti offese.