Arezzo, 4 aprile 2012 - A dicembre c'era stata una verifica da parte della Asl Casentino, che aveva riscontrato come tutto o quasi fosse in regola. Ma poi le normative europee hanno alzato l'asticella. E il parco è risultato non adeguato : e mancava la sicurezza sia per gli operatori sia per il pubblico, sia per il territorio che per gli stessi animali. Animali che in alcuni casi erano tenuti in condizioni inadeguate.

E' la sintesi dell'intervento fatto dal Corpo Forestale. Il 27 marzo il Gip ha convalidato il sequestro ordinato dal giudice Lo Prete: un orso, cinque gatti selvatici e due lupi saranno mandati altrove nell'attesa che il proprietario si adegui alle nuove norme sulla sicurezza. Adeguamento per il quale il Corpo Forestale ha consigliato di consultare un esperto in grado di stimare il da farsi.  

Due orsi marsicani, alcuni esemplari di lupo dovranno essere trasferiti dallo zoo di Poppi a una struttura idonea e piu' attrezzata per ospitarli.

Dopo il blitz di febbraio effettuato dal Nucleo operativo speciale della Forestale di Arezzo, dei Nas (nucleo anti sofisticazione), dei Carabinieri di Arezzo e dei tecnici dell'Istituto superiore di Sanita' in seguito a una segnalazione di Wwf ed Enpa, continuano i lavori di adeguamento dello zoo casentinese che tuttavia, stando ad indiscrezioni, dovra' rinunciare ad alcuni animali.