Massa, 20 novembre 2010 -  ''Non vogliamo essere scortati da voi'': così hanno gridato gli operai della Eaton, nel corso della manifestazione di solidarietà svoltasi stamani a Massa, riferendosi alle forze dell'ordine con cui mercoledì scorso c'erano stati scontri al casello autostradale di Massa.

 


''Ridateci la dignità degli uomini che lavorano'' e ''Vogliamo lavoro non ammortizzatori sociali'', gli slogan più ripetuti durante il corteo, conclusosi intorno alle 13 e svoltosi senza incidenti o attriti. La manifestazione è durata circa quattro ore, sotto una pioggia battente: oltre 1.500 le persone che vi hanno partecipato, tra operai, studenti, politici, cittadini provenienti da tutta la provincia di Massa Carrara e anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Il corteo è partito dalla fabbrica, occupata dal 6 ottobre scorso, e si è diretto verso la prefettura dove i manifestanti hanno effettuato un sit-in, aspettando che la delegazione sindacale e i rappresentanti delle istituzioni,
compreso Rossi, incontrassero il prefetto Giuseppe Merendino. E durante l'incontro con quest'ultimo le istituzioni hanno ribadito la loro vicinanza agli operai della Eaton.

 

 
La manifestazione è stata organizzata dai sindacati anche in seguito agli scontri che sono avvenuti giovedì scorso al casello autostradale di Massa tra forze dell'ordine e operai. In questo momento una delegazione di lavoratori, sindacati, istituzioni e lo stesso Rossi sono stati ricevuti dal prefetto Giuseppe Merendino per fare il punto sulla vertenza Eaton.