Lucca, 23 settembre 2010 - Sono state le continue uscite serali del marito a far insospettire la moglie. In più il conto corrente di famiglia si stava alleggerendo vistosamente e una sera la donna ha deciso di seguirlo.

 

La moglie 'detective' ha quindi assistito personalmente alla scena quando l'uomo si è recato al night di Altopascio per poi uscire, pochi minuti dopo, in compagnia di una giovane donna con la quale si è allontanato in auto.

 

Decisa ad andare fino in fondo, la donna (di Pistoia) ha raccontato ai carabinieri quanto aveva visto e ha fatto scattare le indagini che oggi hanno portato all'arresto del titolare del night, un siciliano di 49 anni, residente ad Altopascio, e al sequestro del locale Piper Club.

 

Per il titolare l'accusa è di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il night, secondo quanto accertato dai militari coordinati dal sostituto procuratore Fabio Origlio, sarebbe stato un punto di incontro tra clienti ed entreneuses che si accordavano per prestazioni sessuali a pagamento. Le indagini dei militari di Lucca e della stazione di Altopascio, con pedinamenti, controlli di carabinieri infiltrati nel locale e riprese filmate, avrebbero permesso di accertare che i primi approcci avvenivano nei privè del locale, mentre i rapporti sessuali venivano consumati fuori.

 

Le ragazze avrebbero poi diviso l'incasso della prestazione con il titolare del locale. La ricostruzione dei militari sarebbe stata confermata dalle testimonianze di alcuni clienti. Oggi il gip del tribunale di Lucca, Marcella Spada Ricci, ha firmato l'ordinanza di sequestro preventivo del locale. Il titolare del Piper è agli arresti domiciliari.