
"Possono farlo tutti Basta seguire le regole"
Gruppi di amici o famiglie. E’ questo l’identikit di chi si rivolge a una guida per farsi accompagnare in bicicletta. "Ma c’è anche chi sceglie quest’esperienza per un addio al celibato", spiega divertito Enrico Durval. Fiorentino, 46 anni, è tecnico allenatore federale internazionale di terzo livello e da quasi dieci anni fa la guida a Firenze e all’Abetone, oltre ad avere una scuola di mountain bike rivolta ai più piccoli. "La rivoluzione in questo settore – prosegue – è stata l’avvento delle biciclette elettriche. Grazie alle e-bike siamo riusciti ad avvicinare un numero di turisti inimmaginabile fino ad allora. Al giorno d’oggi chiunque può andare in bicicletta su percorsi medio-lunghi o in montagna: la bicicletta non è più un’attività riservata ad atleti e sportivi".
Ma perché ’assoldare’ una guida?
"Per diversi motivi, a partire dal fatto di avere una persona d’esperienza che conosce la zona, le difficoltà e i pericoli. Spesso le persone che si rivolgono a noi sono turisti ‘puri’, neofiti. Bisogna quindi essere molto prudenti, stare davanti al gruppo per evitare lo spericolato che non manca mai, controllare se qualcuno esagera. Inoltre si cerca di correggere eventuali posizioni sbagliate, spiegando le particolarità dei freni delle e-bike, che sono molto più potenti rispetto alle biciclette tradizionali".
Casco?
"Per le e-bike è obbligatorio, ormai lo do per scontato. E’ fondamentale in chiave sicurezza: se chi viene ha il suo, bene. Altrimenti può noleggiarlo. Ma senza non si parte".
Quando accompagna un gruppo cosa consiglia ai partecipanti di portarsi dietro?
"Uno zaino con acqua e barrette energetiche, e magari qualcosa per coprirsi in caso di pioggia".
E di più tecnico?
"Non parto mai senza il kit pronto soccorso (creme contro le punture, cerotti, garze). E poi un po’ di attrezzi in caso di guasti meccanici: false maglie per i vari tipi di catene, camere d’aria, kit di riparazione toppe, attrezzi, una bomboletta per gonfiare le gomme, la pompa, fascette di plastica".
In caso di guasti più seri?
"Se ci si affida a guide serie dovrebbe sempre essere a disposizione un furgone per il recupero di persone e bici".
Mai avuto incontri ’difficili’ con animali?
"Avvistare caprioli, cinghiali e scoiattoli non è difficile, ma sempre a distanza. Nel mio zaino comunque non manca lo spray al peperoncino, che può essere utile in caso di incontri ravvicinati con cani pastori".
co.da.