Torna all’ex Cinema Aurora di Livorno, da domani al 17 marzo, il Festival di San Patrizio. Omaggio della città labronica alla cultura irlandese con importanti nomi della letteratura Irish, quali Catherine Dunne (scrittrice), William Wall (scrittore), Ola Majekodunmi (presentatrice, scrittrice, performer) che saranno a Livorno, in concomitanza con la festa del patrono dell’Irlanda St Patrick. In programma anche performance musicali rigorosamente Irish.
L’evento è stato presentato al Palazzo Civico di Livorno dall’assessore alla cultura del Comune Simone Lenzi e dagli organizzatori Massimiliano Roveri (Max’O Rover) e Claudio Monteleone. "Il San Patrizio Festival – ha detto Lenzi – è l’occasione unica di avere il meglio della cultura irlandese nella nostra città in un luogo che a me piace molto, e che offre un palcoscenico sul quale avremo occasione di fare esperienza di artisti straordinari, quale una scrittrice in odore di Nobel come appunto Catherine Dunne". Primo appuntamento domani alle 17.30 con una cerimonia di apertura ufficiale. Alle 18 Catherine Dunne incontra gli studenti del liceo Cecioni che, durante il loro corso di studi, hanno letto i suoi libri. Dalle 21 session/open mic, piattaforma per esibizioni spontanee e interazioni tra ospiti e pubblico.
Sabato 16 marzo alle 17.30 Federico Platania discuterà di ’2024: Il Rinascimento di Beckett in Italia’, esplorando la recente rinascita di Beckett nella cultura italiana. Dalle 18.30 una sessione con Catherine Dunne in conversazione con William Wall.
Domenica 17 marzo dalle 17.30 tavola rotonda su ’Le Irlandesità’ con Ola Majekodunmi, William Wall, Catherine Dunne e Max Rover per approfondire le sfumature dell’identità irlandese e i cambiamenti culturali. Seguirà una performance-intervento di Ola Majekodunmi, con una miscela di espressione artistica e discussione. ll festival si chiuderà alle 21 con una performance speciale di ’Non Beckett’ con Claudio Monteleone. Sarà possibile anche prendere aperitivi e cenare (338 376 4627).