Amici del Ceppo, a San Bartolomeo la riscoperta del Santuario della Madonna del Letto

L'associazione di volontariato, col rettore Don Cristoforo e in collaborazione con il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, organizza visite guidate gratuite il 23 e 24 agosto

Santa Maria delle Grazie o Madonna del Letto a Pistoia

Santa Maria delle Grazie o Madonna del Letto a Pistoia

Pistoia, 20 agosto 2018 - Un modo per far conoscere le bellezze artistiche – semisconosciute in questo caso – della città. In occasione della popolare Festa di San Bartolomeo o festa dei bambini, l’associazione culturale Amici del Ceppo (Antico Ospedale del Ceppo di Pistoia – Biblioteca Medica Mario Romagnoli) organizza, col rettore Don Cristoforo, in collaborazione con il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e il benestare dell’Azienda Usl Toscana Centro, nei giorni giovedì 23 e venerdì 24 agosto, la visita guidata gratuita alla chiesa rinascimentale di Santa Maria delle Grazie (o Santuario della Madonna del Letto), situata in Piazza San Lorenzo a Pistoia, vicino allo Spedale degli Infermi di Santa Maria del Ceppo.

I volontari dell’associazione saranno presenti in loco, entrambi i giorni dalle ore 17 alle 21, per illustrare una delle “perle” della città di Giano. Una maniera, gradevole, di unire l’utile al dilettevole: tra l’altro, nella circostanza, sarà donato un “libro randagio” (chi andrà, scoprirà il perché del nome) a tutti i bambini: un modo di rendere ancora più accattivante l’appuntamento con l’arte. D’obbligo ricordare che la piccola chiesa sorse in sostituzione di un oratorio eretto in una stanza dell’ospedale dei Santi Jacopo e Lorenzo, nel quale nel 1336 una fanciulla era stata guarita dall’intervento miracoloso della Vergine Maria.

Nel 1469 il Consiglio del Popolo di Pistoia deliberò lo stanziamento di una notevole somma di denaro e al posto dell’oratorio fu eretta l’attuale chiesa, probabilmente ad opera dell’architetto Ventura Vitoni, ai cui lavori tanti altri personaggi parteciparono. Il letto del miracolo, conservato in una cappella della chiesa, testimonia la generosità del benefattore Giovanni di Matteo Gualdimari, che oltre al denaro aveva dotato l’antico nosocomio di letti a una piazza e non di pancacci capaci di molti degenti, come di solito avveniva. Da questo letto, il Santuario trae il nome popolare di Madonna del Letto. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa, è possibile contattare i numeri di telefonia mobile 338 1006594 o 335 1209348.