Tre firme per i 50 anni del Premio Brignetti: attesa per il nome del vincitore

I finalisti che si contendono lo storico riconoscimento letterario dell’Isola d’Elba sono Franco Cardini, Benedetta Craveri e Alessandro Zaccuri

Il professor Alberto Brandani

Il professor Alberto Brandani

Portoferraio (Isola d’Elba), 2 settembre 2022 - Compie mezzo secolo il Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba Raffaello Brignetti, da quasi un anno orfano del suo fondatore, Alberto Brandani. Domattina all’Hotel Airone di Portoferraio verrà annunciato il vincitore selezionato fra i tre finalisti: Franco Cardini con Le dimore di Dio (Il Mulino), Benedetta Craveri con La Contessa (Adelphi) e Alessandro Zaccuri con Poco a me stesso (Marsilio).

Al voto della giuria, presieduta dallo scrittore Ernesto Ferrero, si unisce quello della giuria popolare: da questo doppio binario verrà selezionato il nome del vincitore all’interno di una triade particolarmente brillante e di prestigio, con la quale si spazia dalla saggistica al romanzo storico. La cerimonia di premiazione sarà condotta dal giornalista di RaiUno Attilio Romita (dato per certo fra i concorrenti della nuova edizione del Grande Fratello Vip) e vedrà la partecipazione di Valeria Altobelli. Alle 21,30 nel chiostro della Linguella, cerimonia di premiazione. Un momento importante celebrato in un contesto unico attraversato dalla storia: fortificazioni medicee al cui interno si possono ammirare i resti di una antica villa romana. Ospiti della serata Augusto Minzolini direttore de Il Giornale, Andrea Monda direttore dell’Osservatore Romano, Antonio Patuelli presidente ABI e firma delle testate di Qn - La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino e il principe Domenico Pallavicino, console generale del Principato di Monaco.

"Si tratta di un’importante edizione dove si celebra il 50° del nostro premio, acclameremo il vincitore e ricorderemo due grandi amici: Alberto Brandani, presidente della giuria Letteraria e Giorgio Barsotti, del comitato promotore", le parole del neopresidente, Roberto Marini.

"Alberto Brandani grande uomo e grande amico, sempre pronto ad aiutarti nel cammino della vita, ha nutrito una profonda passione per la politica, un uomo di cultura, un uomo della finanza, un grande manager, che ha rivestito importanti incarichi a livello nazionale - sottolinea Marini - . Si è prodigato per rendere grande il Premio Brignetti. Voleva, con tutto se stesso, celebrare questa 50ª edizione, e... ci siamo arrivati, con la forza dell’innato ottimismo che ci ha trasmesso,seguendo il suo motto: andiamo avanti".

"Su Giorgio Barsotti, presidente del comitato promotore, si potrebbero scrivere pagine per il contributo indispensabile, che ha da sempre dato al Premio Letterario - conclude Roberto Marini - . Sarà per me un compito difficile sostituirlo".