Coronavirus Toscana, 1.526 nuovi casi: 11 decessi. Stop alle visite in ospedale / LIVE

La diffusione del contagio: ci sono dei positivi in un centro migranti. Intanto la Germania dichiara la stessa Toscana "zona rossa"

Emergenza coronavirus

Emergenza coronavirus

Firenze, 24 ottobre 2020 - Sono ancora in aumento i casi di positività al coronavirus nella nostra regione: oggi sono 1.526 nuovi casi, età media 44 anni, 11 decessi. QUI TUTTI I DATI

 LEGGI LA PERCENTUALE GIORNALIERA DEI POSITIVI SUI TAMPONI FATTI.

I contagi nelle altre Regioni: Umbria - Liguria 

Cosa di cui l'Agenzia regionale di sanità comincia a preoccuparsi (LEGGI L'INTERVISTA). RIVEDI LA DIRETTA DI MERCOLEDI' / 21 OTTOBRE: 866 NUOVI CASI IN TOSCANA  Segui la nostra diretta.

Sesto Fiorentino, 28 positivi in un centro per migranti

Dei 46 nuovi positivi registrati nel comune di Sesto Fiorentino, 28 sono di un Cas, un centro di accoglienza straordinario, struttura che accoglie migranti. QUI L'ARTICOLO 

Toscana, Giani annuncia una nuova ordinanza: stop alle visite in ospedale, Dad alle superiori

Il presidente Giani illustra i nuovi provvedimenti per la Toscana. QUI L'ARTICOLO

Giani: in ospedale impedite le visite a persone esterne

"Gli ospedali devono essere preservati e quindi" in Toscana "saranno impedite le visite di persone esterne ai degenti. Non possiamo rischiare che il virus si diffonda. E' lo stesso ragionamento che abbiamo fatto per le Rsa e dove sono già attive task force che stanno operando in questo senso". Lo ha sottolineato il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, nel corso di una diretta Facebook in cui ha fatto il punto sull'emergenza Coronavirus in Toscana e sull'ordinanza che si appresta a firmare per contrare questa emergenza. Quindi parenti e amici non potranno visitare i ricoverati. "Solo per le persone di particolare debolezza e fragilità potrà essere consentito per pochi minuti e con un breve contatto la visita". "Faremo di tutto per evitare qualsiasi tipo di assembramento e favoriremo la mobilità delle persone in sicurezza. In questo faccio appello al senso di responsabilità alle persone" ha aggiunto Eugenio Giani che poi ha annunciato come "le attivita' dilettantistiche fino a livello regionale, da domani, saranno interrotte, non negli allenamenti, ma nei tornei federali. Per un mese impediamo l'attività competitivita per gli sport di contatto per vedere di tenere sotto controllo la situazione". 

 

Apre il Covid Center di Careggi

Nella struttura 72 posti letto su quattro piani, di cui 14 di terapia intensiva e 58 ordinari L'ARTICOLO 

 

In Toscana occupati 87 posti in terapia intensiva su un totale di 550

Il presidente della Regione Giani: "Abbiamo ancora per giorni una capacità di controllo della situazione" L'ARTICOLO  

Fiesole, focolaio Covid al centro migranti

Un focolaio di 22 casi Covid a Fiesole si è sviluppato tra gli ospiti di un Centro di accoglienza straordinaria (CAS) a Borgunto. Si tratta di giovani sotto i trent’anni, tutti asintomatici, che sono stati subito isolati e messi in quarantena sotto il monitoraggio dell'Azienda sanitaria. In seguito ad una riunione di urgenza in Prefettura ieri ne è stato disposto il trasferimento negli alberghi sanitari che avverrà nella giornata di oggi 24 ottobre. L'ARTICOLO

Focolaio alla Sant’Anna, positivi 11 allievi

Test a tappeto dopo il caso di un primo studente contagiato: i ragazzi trasferiti ieri alla residenza "La Foresteria" di Volterra. L'ARTICOLO

Pistoia, focolaio nella Rsa: 74 contagiati

Contagi a Villa Guidotti. Da venerdì sera è una struttura covid. Soltanto nove sono risultati negativi e sono stati trasferiti al Ceppo. L'ARTICOLO

Firenze, altri 22 posti letto Covid

Nuova riorganizzazione dei posti letto Covid tra domani e martedì prossimo all'ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, con l'attivazione di nuovi complessivi 22 posti letto Covid tra Medicina e Obi, e 4 posti di Terapia Intensiva Covid. Lo rende noto la Asl Toscana Centro. Ai 16 posti attivati lunedì scorso in Medicina A, da domani se ne aggiungono altri 10 in Medicina D, entrambe al secondo piano e contigue fra loro, per un totale di 26 posti letto. Già domani mattina intanto altri 12 posti letto Covid vengono messi a disposizione al piano terreno dove è collocato ora l'attuale Obi che ha una disponibilità di 2 posti in più e si trova lungo un percorso più mirato. Il reparto cosiddetto ''bolla, invece tornerà ad essere reparto Obi per l'osservazione dei pazienti no Covid. Da martedì prossimo, inoltre, all'ospedale Santa Maria Nuova negli spazi dell'attuale terapia intensiva, saranno attivati 4 posti letto Covid di Terapia Intensiva. I posti letto di terapia intensiva no Covid saranno recuperati nella terapia intensiva cardiologica. Rimangono nella Medicina B e C del Santa Maria Nuova circa 30 posti

Nardella: "Aumenteremo i controlli sulle mascherine"

"Anche all'uscita delle scuole. Perché, molto spesso, uscendo dagli istituti si butta giù la mascherina, ci si lascia andare, si abbassa la guardia e si creano assembramenti" LEGGI L'ARTICOLO 

Firenze, reparti covid tutti pieni. Il sindaco: "State a casa"

L'appello di Nardella ai fiorentini LEGGI L'ARTICOLO

Giani: centri commerciali, no alla chiusura, sì al contingentamento

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana a proposito delle nuova ordinanza LEGGI L'ARTICOLO

Pistoia: trasferiti 100 migranti dalla parrocchia di Vicofaro

Un centinaio di migranti è stato trasferito dalla parrochia di Vicofaro ad alcuni alberghi sanitari di Montecatini. L'ARTICOLO

Nardella: "Servono poche regole, chiare e omogenee tra le varie regioni"

Il sindaco di Firenze chiede interventi efficaci per contrastare il fenomeno del Covid 19 con "poche regole, chiare e omogenee tra Regione e Regione".  L'ARTICOLO

Sale sul treno ma è positivo al Covid. Vagone "sigillato"

Era salito a Pontedera sul treno regionale 3115 partito da Firenze e diretto a Orbetello. Ma quando il capo treno gli ha chiesto il biglietto l’uomo gli ha risposto che non ce lo aveva e gli ha mostrato l'unico documento in suo possesso: un certificato medico che attestava la'obbligo di quarantena, ancora per un giorno, per la positività al Covid-19. A quel punto il controllore ha chiesto l’intervento della Polfer di Pisa che ha attivato subito le procedure prevista anti Covid, sia per mettere in sicurezza i viaggiatori, il soggetto stesso e il treno, una volta che la "corsa" è arrivata nella stazione centrale di Pisa. LEGGI L'ARTICOLO

Movida e centri commerciali, nuova ordinanza in arrivo in Toscana 

Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani ha annunciato "provvedimenti mirati contro gli assembramenti" (LEGGI L'ARTICOLO). La nuova giunta, guidata dal presidente Eugenio Giani, è stata convocata questa mattina "per condividere obiettivi e strategie di governance con tutti gli otto assessori ormai titolari di delega" in vista di misure per il contrasto all'epidemia a Sars-Cov-2. "Non intendiamo sprecare altro tempo prezioso - ha dichiarato Giani - il periodo da affrontare è molto complesso a causa del Covid, che mette in seria difficoltà il settore socio sanitario, ma anche quello economico ad ampio raggio. Assumeremo nell`arco di 2-3 giorni, tramite una nuova ordinanza, provvedimenti equilibrati per garantire sia la prevenzione dai contagi sia la vita della comunità secondo canoni di correttezza e responsabilità anti Covid". "Stiamo lavorando - ha spiegato il presidente della Regione - su vari fronti e in particolare in tre direzioni per evitare soprattutto gli assembramenti sui mezzi di trasporto, nei luoghi della cosiddetta movida e nei centri commerciali, senza mai perdere di vista la tenuta dei nostri ospedali e la risposta del sistema sanitario regionale ai possibili immediati e futuri scenari, determinati dall`avanzata del Covid".

Giani: "Non sono preoccupato da numero basso di tamponi"

"Non sono preoccupato perché la disponibilita' c'è, il problema è la domanda". Cosi' ha risposto il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, a chi gli ha chiesto se sia preoccupato dal numero medio di tamponi attualmente fatto in Toscana di circa 11.500 al giorno, ben lontano dalla soglia che lui stesso aveva fissato dovesse essere, fin da lunedì scorso, di 17.500 al giorno. "Ne abbiamo parlato con i direttori generali delle Asl, noi abbiamo presentato l'offerta, il problema è che evidentemente, anche rispetto alle indagini epidemiologiche che stimolano ad andare a fare il tampone in questo momento il meccanismo, il sistema, ha portato a questa offerta-ha aggiunto Eugenio Giani-. L'importante è sapere che noi siamo disponibili ad offrire una media di 15-17 mila tamponi al giorno. Se non ci sono è solo perché in questo momento il meccanismo non ha portato le persone ad andarselo a fare.

Rinforzata la task force per il tracciamento

Una task force di assistenti sanitarie per potenziare il contact tracing nei territori dell'Asl Toscana Centro. Dal 19 ottobre scorso sono circa 60 le assistenti sanitarie che sono state liberate da tutti gli altri incarichi, per dedicarsi esclusivamente al tracciamento dei contatti delle persone risultate positive al Covid. Secondo quanto appreso, non sarebbero esclusi al momento, dato l'alto numero di nuovi positivi registrati ogni giorno, eventuali ritardi nella comunicazione alle persone considerate contatti stretti. Ogni telefonata a un contagiato per effettuare l'indagine epidemiologica e individuare le persone da lui incontrate negli ultimi giorni ha una durata di circa 30-40 minuti.

"Sospendere autonomia scuole? Ipotesi fantasiosa"

«Ipotesi irrealistica e fantasiosa». Così il presidente della Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli ha bollato le parole del presidente della Regione Toscana Giani sull'abolizione dell'autonomia scolastica.

Pisa, alla scuola Sant'Anna tampone a tutti gli studenti

Tamponi per tutti gli studenti della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa dopo che nei giorni scorsi uno studente della sede centrale è risultato positivo al Covid. A seguito del puntuale tracciamento dei suoi contatti, l'istituzione accademica pisana, per maggiore sicurezza, ha esteso questa forma di screening alla totalità degli allievi in ogni collegio. L'ARTICOLO

Positivi sette migranti della parrocchia di Vicofaro

Positivi al coronavirus sette ospiti della struttura di accoglienza per migranti della parrocchia di Vicofaro ( Pistoia). Lo rende noto l'Asl Toscana centro, precisando che due medici e due infermieri dell'Usca stanno sottoponendo a screening tutte e 120 le persone attualmente presenti nel centro. LEGGI L'ARTICOLO

Calcio, Perugia sospende attività giovanili

Il Perugia Calcio ha deciso di sospendere temporaneamente e in via precauzionale l'attività agonistica delle giovanili in seguito a casi di positività al Covid -19 in alcune squadre. Lo stop è da oggi al 29 ottobre. I casi positivi e i relativi contatti stretti - riferisce il Perugia calcio - sono stati posti in isolamento fiduciario «nel rispetto della normativa vigente». Il vivaio prosegue quindi la propria attività individuale senza la disputa di gare amichevoli.

In Mugello sospesi i mercati straordinari, restano quelli settimanali

I sindaci dell'Unione dei Comuni del Mugello hanno condiviso l'orientamento di sospendere nel territorio mugellano tutti i mercati straordinari (es. antiquariato, svuotacantina) mentre restano consentiti, come da normativa vigente, i mercati settimanali e mercati rionali, oltre a quelli alimentari e/o agricoli anche se destinati a vendita di prodotti stagionali. Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Unione dei Comuni del Mugello con un comunicato.

Contagi record in Umbria

Numeri che preoccupano quelli dell'Umbria: giovedì 22 ottobre sono 407 i nuovi contagi. Polverizzato tristemente ogni record di contagio in un giorno in Umbria, anche rispetto alla prima ondata di coronavirus. Ci sono anche 21 ricoverati in più - LEGGI L'ARTICOLO

Germania dichiara Toscana e Umbria "zona rossa"

Gran parte dell'Italia è zona ad "alto rischio" coronavirus per la Germania. Il governo tedesco ha inserito nell'elenco delle aree ad "alto rischio" gran parte dell'Italia, in aggiunta a Svizzera, Polonia e quasi tutta l'Austria. Misure con effetto da sabato. Un nuovo avviso sul sito del ministero degli Esteri riguarda la provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige, Valle d'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Lazio, Abruzzo e Sardegna. Chi arriva in Germania da queste aree dovrà rispettare la quarantena a meno che non sia in possesso di un recente test per il coronavirus con risultato negativo.

Positivi cinque ospiti in centro migranti

Positivi al coronavirus 5 ospiti di in centro migranti con sede nell'ex hotel Mary a San Casciano Val di Pesa ( Firenze). Tutti i contagiati, spiega la Asl Toscana Centro, sono stati trasferiti in un albergo sanitario, insieme a un sesto ospite per il quale si attende l'esito del tampone. Al momento nella struttura restano 10 ospiti e un operatore, tutti in quarantena e tutti sottoposti a tampone, che ha dato risultato negativo.