Transizione ecologica a ostacoli

Il commento del vicedirettore della "Nazione"

Pale eoliche (Fotocronache Germogli)

Pale eoliche (Fotocronache Germogli)

Firenze, 17 luglio 2022 -  Quando il governo Draghi ha fatto sparire il più conosciuto ministero all’Ambiente per creare quello della Transizione ecologica, abbiamo iniziato a capire davvero che qualcosa doveva cambiare. Per lasciare un Paese migliore di come lo abbiamo trovato. L’energia alternativa doveva diventare una priorità. Da allora un po’ di acqua sotto pale eoliche e tetti fotovoltaici è passata. Ma oltre alla consapevolezza che delle rinnovabili non potremo più fare a meno, sono venuti a galla gli italici problemi: burocrazia e ’no a prescindere’.

Un esempio piuttosto significativo: il parco eolico del Mugello, a Villore. Investimento privato, benefici per chi realizza e per la comunità di più paesi. Sette pale eoliche. L’iter comincia nel 2019. Conferenza dei servizi con una sessantina di enti, riflettori della Regione Toscana e confronto per coinvolgere la cittadinanza. Dopo tre anni, la Conferenza, con i ma di alcuni enti e della Sovrintendenza dei beni architettonici e del paesaggio, dà il via libera e la Regione Toscana autorizza. I lavori non partono. Fa ricorso formale la Sovrintendenza (sollevando il problema dell’abbattimento di alcuni alberi per il cantiere) e tramite il ministero di Dario Franceschini si oppone. Dal febbraio scorso tutto è fermo. Se ne deve occupare il Consiglio dei ministri. Ma la transizione ecologica non era una priorità? Altro esempio: l’economia circolare è un ritornello da anni. Dagli slogan siamo passati ai progetti, ma lì siamo fermi. Bisogna fare di più. Esempio: nella Toscana centrale il costo della Tari sarà destinato ad aumentare nei prossimi cinque anni in attesa che il nuovo piano rifiuti sia realtà. E ancora: la siccità ci strangola. A Prato si buttano via milioni di metri cubi di acqua riciclabile che potrebbero servire per irrigare i campi. Insomma la transizione ecologica è necessaria, lo abbiamo capito tutti. Ma gli ostacoli sono molti ed è lontana dal concretizzarsi (a parte Piombino) nella vita di tutti i giorni.