Le vittorie delle donne: una lezione per tutti

Il commento

Roberto Davide Papini

Roberto Davide Papini

Firenze, 9 maggio 2017 - Il sabato la Fiorentina Women’s nel calcio; la domenica la Gesam Gas Le Mura Lucca nel basket: in un fine settimana memorabile per lo sport toscano arrivano due titoli taliani al femminile.  Scudetti diversi: quello delle ragazze viola è il frutto della scelta lungimirante di una società di serie A maschile di investire, prima in Italia, nel futuro del calcio femminile (molto indietro rispetto alla realtà internazionale).

Il trionfo delle lucchesi arriva al terzo tentativo, contro avversarie molto più “potenti” in termini di mezzi economici, davvero Davide contro Golia. In comune questi successi hanno la capacità di entusiasmare (in 8mila hanno festeggiato la Fiorentina, erano 1500 a Lucca per la sfida decisiva) e rappresentano un insegnamento al di là dell’aspetto agonistico: lo sport non è solo quello sotto i grandi riflettori dei media, ma è fatto anche di tante realtà (per nulla “minori”) capaci di belle imprese, è fatto di vivai, di attenzione al sociale e di esempi educativi. Soprattutto, insegnano che lo sport al femminile non è meno importante di quello maschile. E’ sport. Punto.