Salute, nuovo anno e buon propositi

Il commento

Firenze, 31 dicembre 2017 - San Papa Silvestro è il traghettatore, colui che nella notte trasporta le anime e le persone verso il Nuovo Anno. Negli ultimi istanti del 2017 molti di noi si ritroveranno a fare i conti con questi 12 mesi appena trascorsi. Ci si guarda indietro ripensando a ciò che abbiamo fatto e realizzato, ai successi, ai rimpianti, alle difficoltà. Per affrontare il futuro occorre accettare gli errori del passato e…. quanti ne abbiamo commessi. Ma con il nuovo anno basta! E mentre ci logoriamo l’anima, nascono tanti buoni propositi. Per esempio curare più se stessi e la propria salute con una dieta dimagrante e facendo attività fisica. Prendersi più tempo che è l’unica cosa che abbiamo e che spesso finisce per mancare. Lasciare l’automobile a casa, girare a piedi la città adoperando i mezzi pubblici, e non maledire il traffico e gli amministratori mentre cerchi di trovare un posteggio. Mostrare sempre gratitudine  e dire grazie a tutti. A volte il semplice dire “grazie” ci rende più sereni e soddisfatti. E di fronte alle difficoltà imponiamoci di sorridere. Per stare bene occorre essere felici e compiere buone azioni, essere tolleranti verso gli altri.

Obiettivi che sappiamo talvolta molto difficilmente raggiungibili come diventare milionario. Propiziatorio per rompere con il passato, è gettare gli oggetti vecchi dalla finestra senza arrivare agli estremi del povero Fantozzi, che vede la sua Bianchina distrutta da una lavatrice defenestrata. Anche mangiare cotechino con le lenticchie sembra portare bene. Indossare biancheria intima rossa è il rituale in assoluto più seguito. Il rosso, infatti, è considerato da sempre simbolo di forza e portatore di buoni auspici e servirebbe ad attirare prosperità e fortuna per il nuovo anno. In questi giorni impera l’ansia della abbuffata seguita dai sensi di colpa. Tutti concordano sul fatto che gli stravizi di fine anno fanno spostare l’ago della bilancia da 1 fino a 6 kg in più. Per tornare al peso corporeo, quello prima delle feste, ci vogliono in media cinque mesi. Per questo motivo gli italiani riducono le porzioni dei propri pasti nella settimana precedente e successiva al cenone di capodanno con il pensiero che questo accorgimento dietetico possa aiutare ad non ingrassare troppo. Ma nonostante i migliori convincimenti resistere alla tentazione del cibo è difficile e qualche scivolone capiterà a tutti. Felice nuovo anno.

*Stefano Grifoni è direttore del Pronto Soccorso di Careggi, Firenze