Risparmiateci le promesse elettorali

Elezioni politiche 2022, si vota il 25 settembre (Foto Crocchioni)

Elezioni politiche 2022, si vota il 25 settembre (Foto Crocchioni)

Firenze, 31 luglio 2022 - Sarà l’agosto delle promesse. Reddito di cittadinanza da confermare, pensioni da alzare, salario minimo come punto di riferimento. Ognuno ha la sua ricetta per cercare di intercettare l’elettorato, ma i cittadini, quei pochi che ancora vogliono andare a votare, ormai hanno imparato a non farsi abbindolare. Molti altri, in nome della superficialità dei nostri tempi e dell’ignoranza di ritorno, continueranno a lamentarsi, a protestare, a dire che così non si può andare avanti, che tutti rubano e tutti sono uguali. Proprio perciò, di fronte a questo disinteresse piuttosto generalizzato, i partiti devono fare uno sforzo per mettere da parte le promesse e puntare su interventi possibili e praticabili. Perché, ricordiamocelo, uno dei primi atti del nuovo governo, sarà la manovra finanziaria che dovrà traghettarci verso il nuovo anno con un autunno che si annuncia caldissimo. Siamo nel bel mezzo di un’emergenza tra guerra con conseguenze economico-sociali e pandemia che varia ma incide ancora. Non vogliamo rendercene conto fino in fondo tanto che le località di villeggiatura, dalle Alpi a Taormina, sono da tutto esaurito.

Il Pd toscano annuncia la mobilitazione di diecimila volontari per la campagna elettorale porta a porta. I partiti del centrodestra toscano sono pronti a portare il cocomero in spiaggia per strappare un mezzo impegno ad andare a votare "per il cambiamento". In Umbria e Liguria tutti in campo: idem con volantini e social.

Sarà tutto inutile se i partiti non riusciranno a riconquistare la fiducia necessaria. Dovrebbero essere loro il tramite tra cittadini e Palazzo, capaci di intercettare le necessità e avere lo sguardo che va oltre, in una lungimiranza di obiettivi. E’ vero, tutto si gioca in un mese mezzo o poco più, e non c’è tanto tempo per riannodare legami che si sono sfilacciati da tempo. Ma almeno, cari partiti, risparmiateci le promesse che già adesso si presentanto più vuote che realizzabili.