I giovani ambasciatori di Francesco

Costruire il bene comune

Papa Francesco ad Assisi (foto Crocchioni)

Papa Francesco ad Assisi (foto Crocchioni)

Firenze, 25 settembre 2022 - Non possiamo che inchinarci di fronte alla grandezza del Papa che ha scelto ancora una volta la terra di Francesco, sempre più attuale con il suo messaggio di fraternità, per parlare a ognuno di noi e al mondo intero. Perché se è vero che ogni tempesta rivoluzionaria nasce da una semplice goccia, allora tutti siamo chiamati ad ascoltare la voce del Pontefice che chiede responsabilità e partecipazione ad ogni individuo ponendo assoluta fiducia nelle nuove generazioni. "Fate chiasso, conto su di voi" ha detto ieri ad Assisi ricevendo il Patto nato dalla nuova edizione internazionale di ’Economy of Francesco’. Di tempo a disposizione non ce n’è più perché "la terra brucia, è in rovina" e le idee non bastano, servono scelte "concrete".

Il testimone passa ai giovani perché "noi non abbiamo saputo custodire il pianeta e non stiamo custodendo la pace" ha sottolineato il Papa. Parole sante verrebbe da dire. C’è bisogno di manovali del futuro con testa e braccia e soprattutto desiderosi di mettersi al servizio degli altri nell’utopia che si chiama bene comune. "Voi siete chiamati a diventare artigiani e costruttori della casa comune, una casa comune che sta andando in rovina. Si tratta di trasformare un’economia che uccide in un’economia della vita, un’economia di pace", come si legge nel primo punto del Patto che Papa Bergoglio ha voluto siglare con i giovani. Senza tanti giri di parole Papa Francesco ha attaccato la finanza e ha chiesto chiede di rimettere al centro il lavoro: "Non dimenticatevi di creare lavoro, buon lavoro, lavoro per tutti". E poi un appello per le donne, perché se l’Italia e l’Europa vivono il più freddo inverno demografico della loro storia è anche perché è diffusa una certa "schiavitù della donna: non può essere madre perché, appena incomincia a sentire la pancia, la buttano fuori dal lavoro" dice il Pontefice.

La politica italiana, distratta dagli ultimi numeri delle previsioni elettorali, sarà capace di ascoltare il monito del Papa?