Luana, ti abbraccio. Il tuo sogno è stato il mio

Monica Guerritore uana che voleva fare l’attrice". Un tuffo al cuore. Come in una macchina del tempo mi rivedo ragazzina piena di sogni anche io. Aspettative e, come tutti i giovani, custodi di un...

Monica Guerritore

Monica Guerritore

Firenze, 8 maggio 2021 - "Luana che voleva fare l’attrice". Un tuffo al cuore. Come in una macchina del tempo mi rivedo ragazzina piena di sogni anche io. Aspettative e, come tutti i giovani, custodi di un dono, un piccolo “seme“ che speri possa fiorire. "Luana voleva fare l’attrice". Con questa frase ha bussato al mio cuore, come se mi avesse chiamata. Ho cercato il modo di poterle essere vicina il giorno del saluto, una amica giornalista mi ha aiutata e ho parlato con sua madre, dolce e fortissima. Mi ha accolto, mi aspetta. "Luana ne sarà tanto felice..., si metterà a ballare", mi dice mentre ascolto la sua voce stanca.

Con me ci sarà simbolicamente il mondo al quale sentiva di appartenere, e a cui forse sarebbe appartenuta se le fosse stata data l’opportunità di sviluppare il suo talento, di studiare per farlo crescere. Quante discipline importanti dovrebbero diventare materia di corsi nelle scuole? Il Teatro non è come la Musica? C’è l’ora di Musica e non c’è l’ora di Teatro, dove si insegna a suonare le corde dei sentimenti? Avrebbe amato quel corso? Sarebbe poi andata all’Accademia? Ho parlato con mamma Emma: Luana era un ragazza felice, aveva un compagno che amava, una madre che amava, un lavoro che pensava le stesse dando la tranquillità. La vita le aveva regalato un figlio da amare e lei era stata responsabile, matura. Ma sono sicura che dentro di sé conservasse il suo sogno, poco piu di una intuizione, esile come una idea appena abbozzata, come un progetto ancora in formazione, come tutte le cose delicate. Quel segreto la faceva volare. "Sono una attrice – dice Nina nel ‘Gabbiano’ di Cechov – e aggiunge –. No, sono un gabbiano che, un giorno, per disattenzione, per incuria, per ignoranza qualcuno ha ucciso".