La tutela dei diritti conquistati

Palazzo e cittadini

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 12 giugno 2022 -  I diritti conquistati devono essere sempre coltivati e rispettati per poter essere sempre praticabili. A Firenze la dispersione delle ceneri della persona cara morta è possibile al cimitero di Trespiano, il cimitero più grande direttamente gestito dal Comune, oppure all’Indiano alla confluenza dell’Arno e del torrente Mugnone. Così è stato stabilito da una normativa ad hoc. Il rispetto della volontà di cremazione è un atto di civiltà, nemmeno troppo incredibile. Così dovrebbe essere semplice poter attuare questa volontà.

Un nostro lettore ci ha scritto una lettera che in alcuni brani recita così: "Mi chiamo Lorenzo Bennati, so benissimo che ci sono problemi più gravi, ma vorrei far presente al signor sindaco Dario Nardella e al signor presidente della Toscana Eugenio Giani una situazione a dir poco indecorosa e irrispettosa nei confronti dei cittadini. Purtroppo mia madre è deceduta, e rispettando le sue volontà e dovendo rispettare le normative che riguardano la dispersione delle ceneri, sono andato con mio padre di 86 anni e ipovedente presso l’area sotto il ponte dell’Indiano a Firenze. Arrivarci è veramente difficoltoso e pericoloso soprattutto per gli anziani!

Dai 150 milioni di euro che investiranno per l’operazione dello stadio, potrebbero far avanzare due ballini di cemento e creare una piccola piattaforma dove soprattutto le persone anziane, possono più agevolmente depositare in acqua le ceneri dei loro cari.

Magari potrebbero anche indicare l’area con dei cartelli, perché vi assicuro che ci si sente quasi dei delinquenti!". Confidiamo che la lettera inviata alle istituzioni, Comune di Firenze e Regione Toscana, trovi ascolto in tempi brevissimi. E che la prossima volta non ci sia bisogno del cittadino che protesta per accendere l’attenzione su un problema, ma che siano le istituzioni che si fanno carico preventivamente di accertarsi se un diritto è praticabile adeguatamente. Solo così la distanza tra palazzo e cittadini si ridurrà.