Il grande valore della formazione dei giovani

Si torna sui banchi di scuola. 400mila studenti in Toscana, 120mila in Umbria, 170mila in Liguria (di cui circa 25mila alla Spezia)

Si torna sui banchi di scuola

Si torna sui banchi di scuola

Firenze, 11 settembre 2022 - Si torna sui banchi di scuola. 400mila studenti in Toscana, 120mila in Umbria, 170mila in Liguria (di cui circa 25mila alla Spezia). Il copione iniziale di ogni anno scolastico è sempre lo stesso: l’incertezza organizzativa, fonte di polemica infinita ad ogni prima campanella che risuona. Ma a differenza degli anni della pandemia i ragazzi tornano a studiare più liberi. E questa è una grande riconquista.

La certezza che non cambia mai è il valore scuola, elemento fondamentale per la crescita dei cittadini del domani e per attrezzare l’ascensore sociale in base al merito.

Gli istituti riaprono e vivono le prime settimane di rodaggio: le mense scolastiche si attiveranno, ma non subito, gli orari provvisori andranno avanti per qualche settimana. E poi c’è nella consueta sceneggiatura la dialettica tra ministro, quale che sia e a quale colore politico appartenga non importa, e i sindacati. Il ministro Bianchi dice che è tutto a posto, i sindacati snocciolano numeri di cattedre vacanti e di assegnazioni saltate. Niente di nuovo sotto il sole. E questo è un problema perché la scuola è elemento primario del nostro Paese. Per fortuna, almeno formalmente, tutti i partiti hanno inserito la scuola nei loro programmi elettorali. Confidiamo che alle parole seguano i fatti per dare fondamenta sempre più solide al sistema scuola. Non abbiamo bisogno di una riforma ogni goveno che cambia, ma di attenzione e risorse adeguate. Gli studenti, gli insegnanti e tutto il resto del personale devono vivere le ore di scuola in strutture sicure, con strumentazione tecnologica adeguata ai tempi. I docenti devono essere pagati adeguatamente al loro compito di altissima responsabilità e da loro ci si deve attendere efficacia nella formazione dei giovani. Solo così il Paese inizia a rialzarsi e a guardare con un po’ di fiducia nel futuro.