Benvenuti alle porte dell’inferno

L’ingorgo quotidiano

Numeri impressionati per il traffico in Fipili

Numeri impressionati per il traffico in Fipili

Firenze, 3 luglio 2021 - A 700 anni dalla sua scomparsa, è ancora alle visoni laiche del Poeta che dobbiamo affidarci. "Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate", sta scritto sopra la porta dell’Inferno che Dante e Virgilio si apprestano a varcare. Ma vale anche oggi , eccome, per quelli che entrano, escono o transitano dalla "città dolente" del traffico, Firenze, imprigionata dai lavori, nella regione "martire" delle carenze e dei ritardi infrastrutturali.

Perché solo le rime dantesche possono adattarsi a quanto sta succedendo: che oggi 3 luglio (!) l’Autosole chiuda da Firenze Sud a Incisa; che fino al 31 agosto (!) si viaggi su 2 corsie per la manutenzione delle gallerie tra Firenze Sud e Impruneta verso Bologna con relativa chiusura del casello; che la Fi-Pi-Li sia sempre peggio, e l’Automare vecchia e inadeguata; che Firenze continui a essere l’unica città, paese, borgo, a non avere una tangenziale. Insomma, se fossimo con Dante, farebbe entrare noi all’Inferno e butterebbe la chiave. Noi invece cerchiamo di non buttare via il buon senso, e diciamo con immutata ostinazione, dopo le tante spiegazioni tecniche, che niente giustifica il caos e i disagi che derivano da lavori disseminati ovunque.

Giusti, forse, ma certo al momento sbagliato. Nulla giustifica il balzo finale (?) del cantiere infinito della terza corsia da Firenze Sud, proprio nel peggior periodo dell’anno, dopo mesi e mesi di circolazione monca. Nulla, se non un pericolo di crollo immediato, mortale, giustifica la manutenzione delle gallerie nei mesi estivi. Ora, non sappiamo cosa avrebbero potuto fare la autorità locali, Giani, Nardella, per evitare questa indecenza: forse poco o nulla. Quello che sappiamo è che se sono queste le nuove Autostrade pubbliche, vicine al cittadino, sottratte alla voracità del privato, beh, non andremo in piazza ad applaudire. Anche perché, probabilmente, tra un ingorgo e una Ztl, non riusciremmo neppure ad arrivarci.