Ferragamo, Coppini e Campanile: due toscani e un umbro fra i nuovi cavalieri del lavoro

Consacrazione per la griffe della moda, per il re della componentistica acustica e per l'industriale specializzato nei detergenti. Ranaldo: "Bel riconoscimento per la Toscana"

Ferruccio Ferragamo

Ferruccio Ferragamo

Roma, 30 maggio 2020 - Due imprenditori toscano e uno umbro fra i 25 cavalòieri del lavoro nominati con decreto firmato ieri dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Si tratta di Ferruccio Ferragamo  e Lorenzo Coppini, entrambi di Firenze e di Antonio Campanile industriale chimico umbro.

Ferragamo è presidente di Salvatore Ferragamo spa, leader mondiale della creazione di abiti, scarpe e accessori di Alta moda. Nato a Fiesole (Firenze) 75 anni fa, Ferragamo inizia la sua carriera nel 1963 nell'azienda di famiglia, seguendo prima la produzione e i negozi di proprietà, per poi passare al settore amministrativo e finanziario. Nel 1970 diventa direttore generale e nel 1984 amministratore delegato. Oggi Ferruccio Ferragamo ricopre fra gli altri incarichi il ruolo di presidente di Polimoda, di consigliere di amministrazione di Centro di Firenze per la Moda Italiana ed è invitato permanente alla giunta di Confindustria.

Lorenzo Coppini è amministratore delegato di B&C Speakers Spa leader mondiale nella progettazione, produzione e commercializzazione di componentistica interna per altoparlanti ad uso professionale. L'azienda ha aperto due nuove filiali negli Stati Uniti e in Brasile e una nuova sede produttiva a Bagno a Ripoli. Nel 2017 prosegue nel processo di espansione con l’acquisizione di Eighteen Sound Srl di Reggio Emilia. Con un export del 90%, opera con due stabilimenti e occupa 170 dipendenti, di cui il 10% nel dipartimento ricerca e sviluppo.

Antonio Campanile è presidente di Saci Industrie Spa, attiva nella produzione di detergenti per uso domestico e professionale. Nel 1974 entra nell’azienda di famiglia, nata come saponificio artigianale, e sviluppa l’attività di commercio di prodotti chimici industriali. Negli anni successivi la produzione viene diversificata nel settore dei detersivi e dei liquidi da bucato e viene avviata la realizzazione di flaconi e imballaggi per detergenti. Negli anni ’90 guida la crescita dell’azienda con investimenti in innovazione di processo e la produzione di detergenza private label per i principali marchi della grande distribuzione in Italia e all’esteroOggi l’azienda, con un export del 40% e una produzione di 150.000 tonnellate l’anno, opera attraverso lo stabilimento di Ponte San Giovanni (Pg) e occupa oltre 120 dipendenti negli stabilimenti di Ponte San Giov anni in provincia di Perugia.

REAZIONI 

Due toscani Ferruccio Ferragamo e Lorenzo Coppini nominati cavalieri del lavoro in un momento di difficoltà per il sistema economico italiano e regionale. Alessio Marco Ranaldo, presidente di Confindustria Toscana legge nella scelta del Capo dello Stato un elemento di fiducia. "Orgoglioso che la regione abbia ottenuto due onorificenze. Che sia stato scelto un esponente della moda rappresenta un premio alla tradizione di un settore che affonda qui le proprie radici. L'onorificenza a chi produce tecnologie per lo spettacolo è il riconoscimento all'efficacia del 4.0 applicato alla musica, all'innovazione che non è soltanto una espressione astratta da citare ad ogni occasione, ma un principio che se praticato con coraggio e impegno passa da teoria a a pratica e porta sviluppo e lavoro".

Ranaldo si concede una battuta di carattere familiare. "Il cavalierato non è solo un riconoscimento di facciata, ma il risultato di anni di  impegno e di lavoro. Ho potuto vedere da vicino quanto orgoglio abbia provato mia madre (Carla Casini, industriale tessile ndr) con la nomina ricevuta due anni fa. Non solo un punto di arrivo ma uno stimolo quitidiano a impegnarsi sempre di più".