400 milioni per buoni spesa, ecco la cifra che spetta a ciascun Comune

Gli enti locali potranno usare i fondi per erogare buoni spesa o acquistare e distribuire direttamente generi alimentari a chi ha più bisogno

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli (ImagoE)

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli (ImagoE)

Firenze, 29 marzo 2020 - Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha firmato l'ordinanza per la ripartizione di 400 milioni di euro ai Comuni, soldi vincolati nel loro utilizzo: potranno essere usati o per distribuire direttamente generi alimentari oppure per erogare buoni spesa, ovviamente solo a chi versi in stato di bisogno.

Questi fondi "vengono gestiti - ha spiegato Borrelli - attraverso dei buoni spesa per l'acquisto di generi alimentari. La gestione di questi buoni sarà a cura dei servizi sociali che normalmente erogano questi tipi di provvidenze, e i comuni potranno avvalersi anche del terzo settore per acquisto e distribuzione delle derrate. L'ordinanza sarà immediatamente operativa".

Per conoscere la cifra che ogni singolo comune riceverà in Toscana, Umbria e Liguria si può aprire QUESTO PDF: l'importo è indicato nell'ultima colonna.

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