Superbatterio New Delhi, saliti a 129 i casi in Toscana

I dati nel bollettino diffuso oggi dall'Agenzia regionale di sanità

Il corridoio di un ospedale (foto di repertorio Ansa)

Il corridoio di un ospedale (foto di repertorio Ansa)

Firenze, 30 ottobre 2019 - Da novembre del 2018 al 27 ottobre 2019 in Toscana i casi di persone nel cui sangue è stato isolato il batterio farmacoresistente New Delhi sono saliti a 129. Il dato è contenuto nel bollettino diffuso oggi dall'Agenzia regionale di sanità, che spiega che il batterio è stato isolato nel sangue di tre persone nella quarta settimana di ottobre 2019.

Riguardo alla mortalità, nel bollettino si evidenzia che "i casi sono risultati letali nel 33% dei pazienti con sepsi (non necessariamente si tratta di decessi dovuti all'infezione specifica), percentuale paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici". Il picco di casi di Ndm nel sangue (11) è stato toccato nella terza settimana di settembre.

"Siamo fiduciosi che le misure di cautela, attenzione, e prevenzione che abbiamo messo in piedi possano arrestare la diffusione di questo batterio", ha detto Stefania Saccardi, assessore alla Salute della Regione Toscana. "Abbiamo un sistema di allerta molto efficace", ha aggiunto Saccardi a margine della presentazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale in Toscana.