Un titolo regionale per i Master della Chimera Nuoto

Chiara Fucini del 1993 è tornata a gareggiare tra gli adulti e ha colto un oro, un argento e un bronzo. La società aretina ha vinto un totale di sette medaglie nei Campionati Toscani di Colle Val d’Elsa

Chimera nuoto

Chimera nuoto

Arezzo, 14 febbraio 2019 - Un titolo regionale, un argento e cinque bronzi per gli adulti della Chimera Nuoto nel Master, il settore rivolto agli atleti over25. Tredici nuotatori provenienti dalle due piscine di Arezzo e di Foiano della Chiana, allenati da Marco Licastro e Alberto Bertuccini, sono scesi in vasca nei Campionati Toscani di Colle Val d’Elsa in una competizione che ha coinvolto 48 società e 748 atleti. Con un totale di sette medaglie, il bilancio aretino è stato positivo e ha registrato un miglioramento rispetto al 2018 quando la stessa manifestazione si chiuse con cinque podi.

A spiccare è stata soprattutto la prova di Chiara Fucini del 1993 che, nella categoria Master25, si è laureata campionessa toscana nei 100 stile libero, ha poi vinto l’argento nei 100 misti e ha infine arricchito ulteriormente il proprio palmares con un bronzo nella staffetta 4x50 mista in squadra con Valentina Palazzi, Riccardo Rossi e Alessandro Terranova. L’atleta è stata per anni tra i punti di forza del settore giovanile della Chimera Nuoto e, dopo un periodo di stop, è tornata a gareggiare nei Master e ha dunque dimostrato di essere fin da subito competitiva. Il medagliere della società aretina è stato incrementato anche dai bronzi di Alessandra Bosi nei 200 dorso dei Master30, di Elena Luna Donati nei 100 misti dei Master35, di Paolo Donnini nei 200 misti dei Master50 e di Andrea Raffaelli nei 100 dorso dei Master50.

Ai Campionati Toscani erano infine presenti nel gruppo della Chimera Nuoto anche Giuseppe Bevilacqua, Mauro Galimberti, Massimiliano Genca, Mirko Micheli e Massimiliano Santini. «Il Master è un settore che aggrega la passione di tanti adulti - commenta Licastro, - che ad ogni età scelgono di fare nuoto ad un buon livello e di continuare a gareggiare, riuscendo a combinare la pratica sportiva e la professione. Alla luce di questo, le sette medaglie colte a Colle Val d’Elsa rappresentano un motivo di soddisfazione e di dimostrazione della qualità del nostro gruppo».