Trenta aspiranti bagnini in formazione al palazzetto del nuoto

La struttura aretina sta ospitando un doppio corso per formare professionisti del salvataggio

chimera nuoto

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Arezzo, 21 febbraio 2020 - A lezione di salvataggio al palazzetto del nuoto di Arezzo. La struttura cittadina sta ospitando due corsi professionali per la formazione dei bagnini che, organizzati dalla Società Nazionale di Salvamento e dalla Federazione Italiana Nuoto in collaborazione con la Chimera Nuoto, si stanno sviluppando attraverso un ciclo di lezioni volte a fornire tutte le competenze per poter salvare vite nelle acque e per poter così garantire una maggior sicurezza in piscine e spiagge. La doppia iniziativa ha aggregato oltre trenta allievi tra i 16 e i 55 anni, tra cui alcuni atleti agonisti della società aretina, che stanno vivendo un percorso teorico e pratico per poter effettuare interventi di successo in caso di pericolo, con una particolare attenzione orientata anche alle nozioni di primo soccorso. In quest’ottica, un incontro specifico è stato dedicato alle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e all’utilizzo del defibrillatore per permettere ai futuri bagnini di poter agire con tempismo ed efficacia anche fuori dalle acque.

Il ciclo di lezioni sta trattando un programma particolarmente variegato con incontri in vasca per perfezionare le capacità natatorie, per allenare l’apnea e per apprendere le tecniche di estrazione e le modalità di trasporto di un corpo, e con incontri in aula per approfondire l’ordinanza balneare, la meteorologia, lo studio delle coste e tante altre materie. Un focus particolare, inoltre, verrà orientato anche all’aspetto relazionale per fornire agli aspiranti bagnini competenze nella comunicazione, nel coordinamento, nella gestione dei rapporti interpersonali e nel lavoro di gruppo. Questo percorso di formazione troverà il proprio coronamento nel corso della primavera con gli esami di abilitazione che permetteranno di acquisire un brevetto per l’esercizio della professione che, in vista della stagione estiva, garantirà opportunità lavorative nei vari ambienti acquatici. «Quello del bagnino - commenta Marco Magara, direttore sportivo della Chimera Nuoto, - è un ruolo particolarmente delicato perché questo professionista ha pochi secondi a disposizione per assumere le giuste scelte per salvare una vita in pericolo e per attuare manovre di primo soccorso. Per questo motivo, i corsi del palazzetto del nuoto di Arezzo sono lunghi e strutturati tra diversi argomenti, con una formazione che prosegue anche dopo l’esame di abilitazione con costanti occasioni di aggiornamento per permettere ad ogni bagnino di essere sempre pronto ad effettuare interventi di successo».