Sussi rischia il posto: "Giochiamo con la paura"

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C’è grande amarezza in casa Arezzo per un pareggio che complica la rincorsa verso la testa della classifica. La posizione di Andrea Sussi (nella foto) diventa delicata: la società gli imputa la gestione delle ultime due partite contro Badesse e Scandicci dove l’Arezzo si è fatta rimontare perdendo 4 punti. "Al rientro dall’intervallo abbiamo avuto un blackout. Ci siamo abbassati troppo senza riuscire a ripartire. Non abbiamo più conquistato le seconde palle con la conseguenza che siamo andati in costante affanno". C’è delusione nelle parole dell’allenatore amaranto. Il tecnico cerca di dare una spiegazione al secondo tempo davvero brutto dei suoi. "Potrebbe essere stato un mix tra calo di condizione fisica e calo mentale. Forse abbiamo giocato con la paura di vincere dopo essere tornati in vantaggio. Analizzeremo il tutto. Quello che mi preoccupa è aver subito reti da palla inattiva. Serve molta più attenzione". Poi sui mancati cambi spiega. "Ho preferito tenere in campo tutti e tre i giocatori offensivi anche se stavamo soffrendo perché avrei dato alla squadra un segnale di paura inserendo magari un giocatore più difensivo. Quando siamo tornati avanti con il rigore stavo per fare entrare Pisanu, ma non c’è stato tempo perché loro hanno pareggiato quasi subito". Una frenata che rischia di pesare tanto sul proseguo del campionato e mette a rischio la posizione di Sussi.

In sala stampa si presenta anche il capitano Strambelli. "Sulla prestazione credo abbia inciso il fatto che nell’ultimo periodo ci siamo allenati poco per il Covid. Dobbiamo sperare che gli altri rallentino. Perdere 4 punti tra oggi e Badesse nel finale fa male. Siamo una squadra esperta, non possiamo prendere due gol da palla inattiva". Il Mago si rivolge ai tifosi. "So che sono arrabbiati e hanno ragione, ma spero ci diano una mano". Infine un pensiero sul mercato. "Ho avuto diverse richieste nei giorni scorsi, ho un contratto di due anni: non mi muovo".

A.L.