Superato l’ultimo ostacolo Arezzo-Giovannini si può

Rescisso il contratto tra il ds e il Pontedera, quindi l’accordo con la società appare imminente. Panchina: tra le ipotesi il ritorno di Federico Nofri Onofri

Migration

di Luca Amorosi

Paolo Giovannini ora è davvero a un passo. Ieri a Pontedera si teneva il Consiglio d’amministrazione della società granata che ha ufficializzato la rescissione consensuale del contratto che legava il direttore generale toscano e il club della Valdera ancora per due stagioni. Giovannini ha salutato città e tifosi e nelle prossime ore è atteso dal presidente Guglielmo Manzo per l’incontro decisivo per mettere nero su bianco un’intesa che era stata già trovata nelle settimane precedenti. Da quanto filtra, per Giovannini è pronto un contratto di un anno, a partire dal prossimo giugno, con un incarico da direttore generale e pieni poteri decisionali per quanto riguarda l’area tecnica. Tra direttore e presidente si parla di piena intesa su tutti i fronti, compresi eventuali sforzi economici supplementari, in estate o a stagione in corso, per centrare un obiettivo, quella della promozione in C, che non può più essere rimandato. In caso di ripescaggio in terza serie a fine stagione, invece, l’accordo dovrebbe essere più lungo, probabilmente un triennale.

Il profilo forte di Giovannini (nella foto), che vanta un curriculum di tutto rispetto fatto di successi nei dilettanti a Castelnuovo Garfagnana, Massa e Lucca e di anni di serie C a Pontedera con bilanci in ordine e valorizzazione dei giovani, sarà il punto di riferimento del nuovo organigramma. A lui spetterà la delicata decisione di individuare il nuovo allenatore amaranto. L’esperienza di Marco Mariotti, infatti, nonostante una buona seconda parte di stagione, è al capolinea, anche in caso di vittoria dei playoff a fine mese.

Al momento sono da escludere le piste che portano ai due allenatori con cui Giovannini ha lavorato a Pontedera nell’ultimo decennio: Indiani, infatti, è fresco vincitore del campionato con il San Donato Tavarnelle e tutto porta a una sua conferma in Val di Pesa anche tra i pro, mentre Maraia, che di recente ha anche lui annunciato la fine del proprio rapporto lavorativo con il Pontedera, pare destinato a guidare la Primavera dell’Empoli. Le prime indiscrezioni, di conseguenza, conducono profili diversi: il primo è quello di Marco Masi, attualmente alla guida della Primavera 2 del Pisa con cui è giunto ai quarti dei playoff di categoria ed ex tecnico, tra le altre, della Pianese che vinse il girone E di serie D nel 201819. Nelle ultime ore, inoltre, sembrano in crescita le azioni di Federico Nofri Onofri, che proprio domenica farà visita all’Arezzo da tecnico del Flaminia. Dal suo arrivo, la compagine laziale si è ben comportata, conquistando una salvezza tranquilla che a inizio stagione pareva obiettivo complicato. Per Nofri si tratterebbe del secondo ritorno in amaranto: dopo aver giocato con il Cavallino sul petto dal 1995 al 1997, era subentrato sulla panchina amaranto in D nel 201213 ottenendo ottimi risultati. La programmazione della prossima stagione, infine, è già iniziata anche per quanto concerne le strutture: la società ha infatti annunciato che la prima squadra non si allenerà più nei campini dell’antistadio, ma traslocherà al centro sportivo Le Caselle.