Stellone cambia modulo puntando sul 4-4-2

Le indicazioni degli allenamenti vanno in questa direzione ma da vedere ci saranno gli interpreti. Alcuni dubbi in formazione

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di Matteo Marzotti

Prove generali di 4-4-2 per l’Arezzo che ha sfruttato ieri pomeriggio il campo Lebole dopo aver preso visione di alcuni filmati scelti dal nuovo staff tecnico di Roberto Stellone. Una seduta di lavoro che, come sempre, ha richiamato decine di curiosi assiepati lungo la rete di recinzione nonostante il clima non proprio favorevole. Stellone non ha assegnato le casacche in maniera tale da delineare una formazione titolare ma il modo con cui si sono schierati Cutolo e compagni lascia poco spazio ai dubbi. Linea difensiva a quattro con Ventola e Luciani esterni a destra, quindi Sbraga, Cherubin, Borghini e Baldan al centro, Karkalis e Maggioni a sinistra. Mediana con Belloni e Sussi a destra, Arini, Di Paolantonio, Altobelli e Soumah al centro, quindi Di Grazia e Serrotti a sinistra. Davanti Cutolo, Carletti, Piu, Zuppel e Di Nardo. Dopo il riscaldamento agli ordini del preparatore atletico Bulletti spazio ad una serie di esercitazioni con la palla, scambi rapidi e cross dal fondo. Il tutto variando via via gli interpreti. Da quanto emerso ci sono buone possibilità per rivedere Altobelli in gruppo. L’infortunio patito contro il Cesena potrebbe essere alle spalle, magari l’ex Catanzaro potrà andare almeno in panchina. Questo pomeriggio ultimo allenamento, la rifinitura, in calendario alle 15 e a seguire la conferenza stampa di Stellone. Ad oggi la conta degli indisponibili dovrebbe comprendere solo, si fa per dire, Pesenti, Picchi, Cerci e Perez. In partenza, ma con la necessità di trovare sistemazione, ecco Bortoletti, Bonaccorsi, Maleš, Raja e Nader. Anche Baldan, che oggi si è allenato con il gruppo, è sempre più distante. Piace alla Cavese ma è il Livorno ad essere in vantaggio solo che i labronici devono cambiare, anzi integrare la fideiussione. Senza la nuova garanzia il trasferimento non può andare in porto. Esattamente come accaduto in estate con Maestrelli che è poi tornato in viale Gramsci dove è ancora oggi.

È estremamente difficile provare a sfoltire una rosa che rischia di restare extralarge, a cui da poche ore si è aggiunto un volto nuovo. Si tratta di un esterno offensivo mancino classe 2002 che risponde al nome di Daniele Iacoponi.

Cresciuto nell’Ostinare, passato dal Vigor Perconti in Eccellenza, pochi mesi fa è approdato alla Nuova Florida, formazione legata alla New Energy Gas e Luce. Un acquisto in prospettiva che, essendo un 2002, non intaccherà di fatto la rosa dei 24 che andrà depositata alla fine del mercato invernale, il prossimo primo febbraio.

Smentito l’interesse per un rinforzo in difesa rispetto alle voci circolate nell’ultimo periodo. Semmai l’Arezzo potrebbe puntare ad un centravanti soprattutto se l’infortunio di Perez dovesse attestarsi su almeno 20 giorni ai box, senza contare poi i giorni necessari per poter tornare tra i convocati senza correre rischi di ricadute. Ad ogni modo sarà decisivo il summit al termine di Arezzo-Feralpisalò, la riunione che servirà a Stellone, De Vito e Muzzi per fare il punto della situazione.

Certo, in attacco la situazione va sistemata perché i problemi sono evidenti, così come quelli in fase difensiva,

Per Stellone quello contro la Feralpisalò rappresenterà il debutto sulla panchina dell’Arezzo nella prima giornata del girone di ritorno. Seconda partita consecutiva di sabato alle 15 in casa per gli amaranto dopo quella col Cesena, sperando che stavolta l’esito sia diverso. Non c’è più tempo da perdere se si vuol sperare di raggiungere la salvezza.