Serie D

Sangiovannese, l’appello del presidente Serafini "Evitiamo i play out con la vittoria contro il Badesse"

SAN GIOVANNI

"Ragazzi, la partita con il Badesse è l’ultima del campionato. Siamo dentro i play-out, ma possiamo salvarci direttamente. E ci riusciremo anche senza timori ed attese del risultato degli altri, ma soltanto vincendo la partita. Con i tre punti siamo matematicamente sicuri".

Questo l’appello del presidente della Sangiovannese, Giovanni Serafini, in vista della sfida di domenica. "Evitiamo errori, restiamo concentrati e determinati. La Sangio deve rimanere in serie D fin dalla gara contro la Badesse. Evitiamo lo spareggio e staremo tutti tranquilli".

Sale dunque l’attesa in vista del match contro il Lornano Badesse al ‘Fedini’, inizio ore 16. Mister Aldo Firicano ha il problema del varo dell’undici titolare, avendo tutta la rosa disponibile. Ma visto il comportamento della squadra, tutto sommato positivo anche a Pomezia, è probabile che non rechi variazioni di rilievo, al massimo una o due quote per l’obbligatorietà, specie per il 2002. Che è pur sempre una scelta non semplice, oltre l’imposizione del regolamento. Quindi, per la Sangio c’è solo il problema dell’abbondanza. Nella Badesse è squalificato il terzino Lorenzo Schiaroli.

Dura stangata del giudice sportivo al Foligno, la cui sfida con l’Unipomezia di domenica 15 maggio potrebbe risultare decisiva per la salvezza della Sangio. La società umbra è stata multata di tremila euro, e deve giocare una gara a porte chiuse, che sconterà proprio domenica prossima contro l’Unipomezia. Il risultato di questo match interessa moltissimo le sorti anche della Sangio.

Se il Foligno vincerà, alla Sangio sarà sufficiente un pareggio per la salvezza diretta, se uscirà un pari gli azzurri dovranno necessariamente vincere. In caso di successo del Pomezia, il Marzocco dovrà assolutamente ottenere i tre punti, perché con un pari la forbice resta com’è (solo più 7 e non 8) , e quindi giocherà i play out contro il Foligno. Insomma, per i ragazzi di Firicano, la sicura salvezza diretta è con la vittoria.

Giorgio Grassi