Sansovino, assoluta prova di forza E il patron Iacomoni guarda avanti

MONTE SAN SAVINO

Allo stadio delle Fonti, colorato di arancioblù, al triplice fischio dell’arbitro è esplosa la festa della vittoria del campionato della Sansovino che passa in Promozione con una giornata di anticipo. Dopo il blasone acquisito nel passato, con 5 stagioni anche in serie C, e un lungo periodo tribolato, costellato ultimamente pure dal freno della pandemia, l’organizzata società del patron Alessandro Iacomoni ha centrato il primo bersaglio. Urla di gioia, cori, abbracci e spumante. La festa è stata grande. In 1200 a festeggiare ed applaudire dopo aver superato per 5-2 la Valdichiana con le reti di Biascaro Parrini (il miglior realizzatore con 12 reti), Enrico Benucci, Massimiliano Benucci, Nikolla e il rientrante Vasseur. Alla fine tutti a saltare: mister Marco Iacomoni giocatori, tifosi, dirigenti, staff. Una sola sconfitta, quella con la Fonte Belverde, l’unica a tenere sulle corde gli arancioblù durante il periodo costellato da molti infortuni, e, poi, tanti numeri positivi, 58 punti in 23 gare, il miglior attacco con ben 60 reti realizzate, la difesa meno perforata con solamente 12 reti subite.

L’ultima giornata quella di domenica a Torrita che poteva essere un trabocchetto si trasformerà in una "gita" di piacere. Così il patron Alessandro Iacomoni: "Onore alla Fonte Belverde che ha tenuto testa alla Sanso, causa anche i tanti infortuni, fino all’ultimo ma fiero dei ragazzi, dei tifosi, dei collaboratori e dell’organizzazione".

E il futuro? "Inizierà da dopo la fine del torneo, a tutto tondo, con l’obbiettivo di ritornare, negli anni, ad essere possibilmente grandi e dove grandi presidenti ne hanno saputo scrivere la storia favorendo il salto di categoria dall’Eccellenza ai professionisti negli anni 2000 e con in panchina allenatori di spessore come Maurizio Sarri, Agostino Iacobelli e Loris Beoni".

Giorgio Pulzelli