Sansepolcro, spiragli per il futuro Il sindaco: "Altri ingressi nel club"

Cornioli annuncia l’impegno concreto per far entrare nello staff dirigenziale almeno cinque nuovi imprenditori

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di Fabio Patti

Momenti sicuramente frenetici per il mondo pallonaro biturgense dopo l’annuncio choc di quindici giorni fa esatti, sulla probabilità, non tanto remota, della fine del calcio nella città pierfrancescana alla vigilia dei cento anni dall’inizio, notizia che l’attuale presidente Marco Piccini e la sua dirigenza avevano ufficializzato a Sansepolcro per un evento realmente fattibile se non fossero arrivati appoggi economici. Quanto detto vede muovere passi abbastanza significativi. Sentiamo il sindaco Mauro Cornioli che all’arrivo della notizia si è messo immediatamente in moto: "Non posso dire di essere ancora fiducioso, anche se sono ottimista per natura, ma ci stiamo impegnando, come amministrazione, a trovare un gruppo di persone, almeno cinque per ora, che possano entrare a far parte del sodalizio. Marco Piccini, del resto ha dimostrato la massima diponibilità ad una collaborazione fattiva".

Ma la società, finanziariamente, economicamente, come si presenta? "Il Sansepolcro è una realtà tranquilla, senza debiti, anche se la cifra per il prossimo torneo è sicuramente importante, ma se il concetto di comunità e, al tempo stesso di legame alla maglia, andranno avanti, sono speranzoso su quello che potrà accadere. Stiamo lavorando fattivamente senza lasciare nulla di intentato". Qualche cosa dovrà pur sempre cambiare da ora in avanti. "Sicuramente, qualunque cosa succeda, si tratta di puntare ad un ragionamento culturale, nel vero senso della parola, che guardi ad un calcio dilettantistico nel suo reale significato e che siano i giovani a dare una mano significativa. Ogni azienda dovrà rivedere il suo budget, dedicato al calcio, ma l’attaccamento ai colori bianconeri, sono sicuro che avrà la meglio".

Chi è invece impegnato direttamente, ogni momento, con la società è il dg Sauro Giorni: "Siamo all’opera e l’impegno per continuare è serrato, ci troviamo di fronte ad un bivio e la società, con l’appuntamento di sabato 6 luglio, dovrà decidere con tutti i soci quale sarà l’iter da seguire".