Sangiovannese domani ad Imola con oltre 300 tifosi al seguito

Grande mobilitazione in casa azzurra per la gara di domani con l'Imolese, match play off. La Sangiovannese ha un solo risultato a disposizione: la vittoria.

Sangiovannese ad Imola

Sangiovannese ad Imola

Arezzo, 19 maggio 2018 - Saranno oltre 300 i tifosi della Sangiovannese che domani si recheranno ad Imola per la semifinale playoff. Una bella soddisfazione per il mondo azzurro, a chiusura di una stagione da incorniciare. La squadra di Agostino Iacobelli si avvicina all’impegno con diverse certezze ed ovviamente qualche dubbio. Sono in infermeria sia Kouadio che Kernezo ed al loro posto le sostituzioni appaiono scontate con Papini in difesa come esterno basso di destra e Lunghi sulla linea dei trequartisti. Sono da scegliere invece i nodi per i ballottaggi come centrale davanti a Scarpelli ed in mediana a fianco del capitano Mugelli. Nel primo caso, con Bini certo della maglia tra gli undici titolare, Scoscini è favorito sul rientrante Calori che ha completato la riabilitazione dopo l’intervento al menisco, mentre a centrocampo Mazzolli sembra da preferire a Bordo per una mera questione tattica. La formazione è completata da Nannini come terzino sinistro, con Keqi e Di Santo alle spalle di Jukic, i quattro nomi che costituiranno poi a stagione finita i primi colloqui in vista del nuovo anno, anche se riuscire a trattenerli non sarà facile per singole ambizioni personali.

Dirigerà il match Claudio Petrella della sezione di Viterbo, fischietto quest’anno di Montevarchi imolese 1-2. Si parte alle ore 16 e in caso di parità al termine dei 90 minuti di andrà ai supplementari. Non ci saranno però i calci di rigore. Infatti, dopo 120 minuti, se la partita non si sbloccherà sarà l’Imolese, in virtù di un miglior piazzamento, ad accedere alla fase successiva dei play off. Si tratta, comunque vada, di una coda piacevole per gli azzurri, che terminati i play off si godranno le meritate vacanze. Niente vacanza invece per la società, in particolare per il duo Del Grosso-Calori, che innanzitutto dovrà sciogliere il nodo allenatore e pensare alla prossima stagione. Quella di quest’anno va in archivio con un bel 9 in pagella. Il sodalizio di piazza Palermo, infatti, non ha sbagliato praticamente niente. La Sangiovannese, partita con un budget minimo, ha infatti allestito una squadra giovane, pescando giocatori che si sono poi rivelati veri e propri fulmini di guerra. La simbiosi perfetta con la piazza ha poi fatto il resto. Una piazza appassionata, che non ha mai fatto mancare il suo apporto, sia in casa che in trasferta.