Sangio, isolamento finito La squadra torna in campo

Ieri ripresi gli allenamenti per quanto riguarda la prima squadra mentre resta ancora in quarantena la Juniores dopo il caso del ragazzo positivo

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di Giorgio Grassi

Sangiovannese, isolamento finito. Da ieri pomeriggio Agostino Iacobelli e la sua truppa sono tornati al Fedini’ per allenarsi, in vista della trasferta di domenica prossima ad Ostia, avversario inedito per gli azzurri. L’Ostiamare nello scorso campionato si classificò in ottima posizione. "Ieri mattina l’autorità sanitaria dell’Asl ci ha dato l’autorizzazione a riprendere gli allenamenti, mentre la Juniores deve stare ancora in isolamento", informa il dg. Giuseppe Morandini, che poi aggiunge: "Se non ci saranno colpi di scena, andremo ad Ostia per giocare la nostra partita con spirito e determinazione, con la speranza di fare risultato. Nei ragazzi c’è tanta voglia di giocare, e fare il meglio per smuovere la classifica, anche in vista del match casalingo di recupero contro la Pianese, che giocheremo mercoledì 28 ottobre al nostro stadio, col nuovo orario delle 14,30. Due partite dalle quali dobbiamo ottenere punti per rilanciari in classifica. Gare importanti, che se le giocheremo con intensità e massima concentrazione, potremo uscirne bene". La rosa è al completo e con buona preparazione anche di due importanti giocatori-guida per la squadra, vale a dire il centravanti Falomi ed il centrale Marinai, senza naturalmente senza voler trascurare gli altri dello zoccolo duro. Quella di Ostia è la quarta partita di campionato, la Sangio ha tre punti, ma da effettuare il recupero in casa contro la Pianese. Il resto del cammino degli azzurri di Iacobelli per il girone d’andata comprende queste sfide nell’ordine: sette gare interne più recupero, e sei esterne.

Il 15 e 22 novembre c’è la doppietta interna con Flaminia e Grassina; il derby la Sangio lo giocherà al Brilli Peri la sedicesima giornata, il giorno 6 gennaio, festa dell’Epifania. Come si può osservare il torneo è lungo, la Sangio ha giocato solo tre gare, ma nei prossimi quattro giorni, da domenica 25 a mercoledì 28 ottobre, ne disputerà due molto impegnative, per cui bisognerà necessariamente e doverosamente organizzarle bene, mentalmente e fisicamente, per uscirne il meglio possibile. Purtroppo, questo campionato è nato male, sotto l’insegna della pandemia, com’era finito il precedente, e non è dato conoscere, ovviamente, come potrà proseguire. Alcuni addetti ai lavori dicono di temere possibili frenate. Speriamo che la situazione pandemia migliori, e che si possa presto a tornare alla normalità, sotto ogni aspetto.