"Sangio, che sfortuna: ma la strada è giusta"

Serie D: il tecnico Iacobelli analizza la gara che ha visto i valdarnesi soccombere sul campo del Cannara. "Ripartiamo dalla prestazione"

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"All’inizio della partita ci sono andate tutte storte. Alcuni episodi ci hanno penalizzato per il resto della partita – commenta il tecnico della Sangiovannese Agostino Iacobelli dopo la sconfitta dei suoi nel match di ieri contro gli umbri del Cannara – In dieci minuti abbiamo subìto un gol per un loro fortunato rimpallo, ci è stato fischiato un rigore a seguito di calcio d’angolo, espulso il nostro difensore centrale Rosseti, e quindi siamo stati costretti a giocare in dieci per 80’. Cosa i ragazzi potevano fare di più? La partita l’abbiamo fatta noi, mettendo in difficoltà il Cannara. Ed abbiamo sfiorato il pareggio. Una giornata nera, una sconfitta immeritata.

Ancora il tecnico della Sangio: "Ai ragazzi non posso rimproverare niente, sono stati bravi, direi encomiabili, perché hanno dato tutto e fatto una grande prestazione, ripeto in dieci per ottanta minuti. Il rigore? C’era un folto gruppo di giocatori, ero distante, non so cosa sia successo sotto porta".

Iacobelli termina così la sua analisi sulla sfida: "La Sangio c’è, è viva, una buona squadra, ha perso sì, ma fa ben sperare per il futuro. Qualche volta girerà anche a nostro favore. Non ci fasciamo la testa, rialziamola subito e pensiamo a mercoledì quando verrà il Siena". Il presidente Giovanni Serafini: "Abbiamo giocato meglio del Cannara, e tutta la squadra dei rimasti in dieci, però i tre punti li hanno presi loro. Sui due gol, di cui uno su rigore, vi abbiamo messo anche del nostro. Non va non portare a casa alcun punto, quando giochi molto meglio dell’avversario, che vince. Abbiamo avuto un’occasione clamorosa per pareggiare, e non abbiamo segnato. E se nel calcio non fai gol, alla fine paghi". Il dg Giuseppe Morandini conclude: "Abbiamo fatto una grande prestazione e con un uomo in meno. Ma non ce l’abbiamo fatta a pareggiare. Tutti i ragazzi hanno giocato benissimo, superiori all’avversario. Abbiamo avuto occasioni anche per pareggiare con Polo e Baldesi, ma non siamo riusciti a mettere il pallone nella rete. C’è ora un problema col Siena: ci mancano i due difensori centrali, Scoscini e Rosseti".

Giorgio Grassi