Rosadini: "Richieste per i giovani? Ce li terremo sino a fine stagione"

Il dg e il riferimento a Lischi. Biagi, Amatucci e Martinelli. "Bene squadra e allenatore. e un plauso alla società"

Nel terzo impegno ufficiale del nuovo anno, il Montevarchi ospiterà la Pianese, considerata alla vigilia del torneo una delle aspiranti al salto in quella Serie C lasciata nella scorsa primavera dopo la storica promozione tra i professionisti del 2018-2019. La formazione amiatina non ha iniziato bene e si trova addirittura al penultimo posto con 10 punti pur avendo giocato tutte le 11 partite in calendario. "La classifica attuale, però, va presa con le molle – ha sottolineato il direttore tecnico dell’Aquila Giorgio Rosadini – e alla fine i valori reali emergeranno. La favorita principale? Credo che quando si sarà amalgamato il Siena potrà spuntarla sulle avversarie, anche se il girone è molto equilibrato. In diversi casi, purtroppo, il Covid ha livellato i valori, condizionando il rendimento di realtà sulla carta molto forti".

Rosadini, poi, analizza il momento degli aquilotti, tornati ad esprimersi su buoni livelli dopo la lunga sosta forzata: "C’è da essere contenti per come siano ripartiti i nostri ragazzi e non mi riferisco soltanto alle prestazioni offerte con Trastevere e Sinalunghese. Non avevamo demeritato neppure a Foligno e Trestina, a prescindere dal risultato negativo. Grazie al lavoro di Malotti e all’impegno dei giocatori stiamo rispettando i programmi prefissati e la filosofia societaria di far crescere i prodotti del vivaio fino a portarli in prima squadra".

E’ un’annata che vede anche l’Aquila costretta a rinunciare a risorse legate agli abbonamenti e al pubblico: "Dobbiamo dare atto alla dirigenza di tenere duro in un periodo difficilissimo". E sui rossoblù che suscitano l’interesse di altri club, di categoria o superiori, come Lischi, Biagi, Amatucci o Martinelli?

"Ce li terremo stretti e se matureranno richieste serie ne riparleremo a fine campionato".

Giustino Bonci