Oggi 20 anni fa il poker di Bazzani contro il Giulianova. "Arezzo sempre nel mio cuore"

Il ricordo del grande attaccante di Arezzo-Giulianova 6-4 del 19 dicembre 1999

Fabio Bazzani firmò un poker contro il Giulianova

Fabio Bazzani firmò un poker contro il Giulianova

 

Arezzo 19 dicembre 2019 - Oggi, vent’anni fa, nell’ultima partita del secolo scorso al Comunale, accadde qualcosa rimasto nella storia del calcio amaranto. Il 19 dicembre 1999, quindicesima giornata del campionato di serie C, Arezzo-Giulianova. Una partita pazzesca, pirotecnica, da fuochi d’artificio, finita 6-4 con uno spettacolare poker di Fabio Bazzani, bomber esploso proprio in amaranto. La gara con più gol tra i professionisti fino a quel momento al Comunale, superata solo dal 6-5 di Arezzo-Sorrento dieci anni dopo. Quattro gol per gli amaranto in una stessa partita li aveva segnati solo Carlo Ceccotti in un Arezzo-Grosseto 7-2 del 17 gennaio 1965. Ma sentiamolo Bazzani che ora ha 43 anni, bolognese, allenatore, ultima esperienza come vice di Cosmi, proprio il tecnico di quell’Arezzo di fine anni Novanta.

«Mi portò da voi Walter Sabatini, grande direttore sportivo. Mi portò tra lo scetticismo generale perché venivo da una stagione dove avevo realizzato solo tre gol e non avevo giocato sempre». E invece nell’Arezzo si vide un grande Bazzani... «Mi trovai subito bene, col direttore, il tecnico Cosmi, i compagni di squadra, il pubblico, la città. Talmente bene che ancora oggi dopo tanto tempo anche i miei familiari si ricordano nomi dei ristoranti, dei bar». Quel 19 dicembre 1999 fu speciale... «Eravamo entrati in forma, la domenica prima successo a Marsala alla fine con un mio spunto, poi col Giulianova accadde di tutto. In tre minuti prima segnai di testa, subito pareggiò il Giulianova e dopo altri due minuti firmai un gran gol sempre in acrobazia, poi al 35’ realizzai il gol del 3-1 e neanche un minuto dopo gli abruzzesi riaprirono la gara».  Poi la ripresa... «Partimmo forti, decisi a chiuderla, Antonioli siglò il 4-2 su rigore, al 10’ della ripresa il mio poker personale di piede, quindi il 6-2 di Tarana prima di due gol del Giulianova. Un ricordo indimenticabile, l’entusiasmo della gente. In quel periodo ero in forma straordinaria così come tutta la squadra. Feci due doppiette anche contro il Benevento e la Juve Stabia poco dopo». Dopo il 3-1 alla Juve Stabia Sabatini disse, Bazzani che gioca in C è tra i migliori cinque attaccanti d’Italia. Molti rimasero allibiti ma pochi anni dopo debuttasti in Nazionale... «Il direttore credeva molto in me, mi ha portato anche al Perugia e alla Lazio in serie A». Quell’Arezzo sfiorò la serie B... «Nella semifinale di ritorno ad Ancora fermarono Tarana lanciato verso il raddoppio per un fuorigioco che non c’era, fu espulso Bacci e perdemmo 2-1». Come vede gli amaranto quest’anno? «Lo seguo sempre anche se da lontano. Arezzo mi è rimasta nel cuore. Conosco bene Di Donato, abbiamo fatto il corso allenatori insieme. Sta facendo bene e la squadra dopo un inizio non facile ora ha trovato il passo giusto». E tra i giocatori di oggi chi piace a Bazzani? «Cutolo e Gori non si discutono e mi ha colpito moltissimo Caso, ha velocità impressionante, dribbling e non solo». 

Bazzani chiude così: "Arezzo è sempre nel mio cuore, faccio i migliori auguri di Buon Natale e buone feste a tutti gli sportivi amaranto".