"Non voglio checche in campo": L'allenatore amaranto Capuano multato di 5000 euro, la società di 10 mila

Era uscito con la frase negli spogliatoi di Alessandria. Era stata ripresa a livello nazionale. Dopo qualche settimana la sanzione della Federcalcio SU LA NAZIONE DI OGGI

Il tecnico Eziolino Capuano

Il tecnico Eziolino Capuano

Arezzo, 18 novembre 2014 - E' uscito con tre punti d'oro dal campo di Busto Arsizio ma non ha fatto in tempo a goderseli. Perché gli è caduta addosso la tegola di una multa da cinquemila euro per una frase che ha fatto il giro d'Italia e che alla fine gli è ricaduta addosso. Cinquemila euro di multa a Eziolino Capuano, più diecimila all'Arezzo. La multa arriva dalla Federcalcio per la famosa frase dopo la sconfitta di Alessandria. «Non voglio checche in campo» aveva detto a sorpresa negli spogliatoi. E per questo Capuano e il presidente Ferretti dovranno pagare in tutto 15 mila euro. Una frase che era stata rilanciata anche a livello nazionale, finendo in trasmissioni seguitissime come "La zanzara": e così finendo anche sotto il mirino della procura federale. Può solo consolarsi con i risultati sul campo. Per l’Arezzo, che ha allungato su diverse squadre della zona play-out, è in arrivo un tour de force tosto da qui a Natale, a cominciare dal match di domenica al Comunale contro la capolista Real Vicenza, poi è prevista la sosta, con ripresa il giorno dell’Epifania a Bolzano col Sud Tirol per l’ultima giornata d’andata.