Bisognerà aspettare il pomeriggio di domani, poco prima dell’ora del thé, per capire se le parole pronunciate da Roberto Malotti dopo l’amara sconfitta con il San Donato Tavarnelle, a metà tra l’assunzione di colpa e la strigliata alla squadra del secondo tempo, avranno prodotto l’effetto sperato. Certo è che l’avversario di scena al Brilli Peri tra due giorni, il Pontedera di Max Canzi, non sembra per nulla disposto a dare strada ad un’Aquila vogliosa di ripartire. Arriverà, infatti, in Valdarno una formazione d’alta classifica, partita un po’ in sordina ma da tempo i granata girano a mille. Non conoscono un ko dal 16 ottobre e hanno inanellato otto risultati utili consecutivi, per l’esattezza sei vittorie e due pareggi. 27 i punti in classifica del team della Valdera, più del doppio del magro bottino messo insieme sin qui dai valdarnesi. Come se non bastasse gli ospiti insieme alla capolista Reggiana e alla Virtus Entella hanno perso il minor numero di gare delle 16 disputate dal 4 settembre, cedendo le armi solo in tre occasioni. Eppure i rossoblù devono ricompattarsi e ricostruire subito il senso del percorso finora accidentato verso la salvezza. In un post di presentazione dell’incontro di domani, fissato alle 14.30, sul sito ufficiale del sodalizio montevarchino viene richiamata proprio la necessità di fare quadrato anche se i risultati sono stati per adesso inferiori alle attese. "Dal 2011 ad oggi – rileva il club - si sono susseguiti momenti belli, brutti, semplici e complicati ma il comune denominatore è sempre stato la compattezza dell’ambiente intorno a questa giovane società che in silenzio e con il lavoro è riuscita in quello che in pochi avrebbero previsto". In palio, si aggiunge, ci sono ancora 66 punti e la seconda parte del torneo, con il mercato in mezzo, deve ancora iniziare. Con il Pontedera certi i rientri del difensore Chiti e dell’attaccante Kernezo che ha scontato la squalifica. Smaltita l’influenza dovrebbe farcela anche capitan Amatucci. Giustino Bonci